1-SIENA MODI DI DIRE

SEGUITIAMO A CONOSCERE I MODI DI DIRE SENESI PALIESCHI OGGI CON LA LETTERA M.

04 Marzo 2019

I senesi sicuramente le sanno tutte, ma chi è di fuori a volte trovano difficoltà a capire delle parola che noi diciamo. Nel vocabolario Paliesco con l’aiuto di quello che si trova nel il Palio.Siena.it vediamo di conoscerle e qualche parola probabilmente farà anche sorridere. Oggi vediamo le parole con la lettera M.

Maestro dei novizi
Addetto alla formazione dei giovani contradaioli.

 Maestro delle cerimonie

Addetto alle feste e al cerimoniale di Contrada.

 Maestro di Campo
Specie di regista che durante il Corteo Storico delle Contrade, coadiuvato da 10 Rotellini di Palazzo, regola lo svolgimento della passeggiata storica.
 Maggiorenti
Ex Priori, ex Capitani ed altri notabili di provata generosità e fede contradaiola, riuniti in un organismo che nelle diverse Contrade prende il nome di Consiglio, Collegio, Consulta o Sedia dei Maggiorenti, il quale funge essenzialmente da garante delle istituzioni contradaiole . Fornisce alla Sedia pareri non vincolanti.
 Magistrato delle Contrade
Collegio permanente dei Priori delle diciassette Contrade di Siena a tutela degli interessi comuni. Lo presiede un Rettore.
Ha lo scopo di regolare l’azione comune delle Contrade sia in merito agli interessi collettivi, sia nelle controversie con terzi o con Autorità cittadine.
 Malavolti
Il periodico della Contrada del Drago. Prende il nome dall’antico poggio dei Malavolti.
 Malborghetto

  1. Designazione toponomastica della Contrada dell’Onda.
  2. Il periodico della Contrada dell’Onda.

    Mangia

  1. Antico automa che batteva le ore sulla Torre del Palazzo Pubblico, poi detta del Mangia.
  2. “Mangia d’oro” e “Mangia d’argento”. Massima onoreficenza che viene riconosciuta a quei senesi che hanno reso onore alla Città di Siena con il loro impegno, le loro gesta o il proprio lavoro.

 Mangino
Uno dei due o più assistenti del Capitano (alcuni vengono eletti anche dal popolo) che lavorano con lui tutto l’anno per seguire cavalli e fantini e stipulare patti e accordi, detti “partiti” per propiziare la vittoria della Contrada.
Nella seconda metà del 1800, in un periodo di grave recessione economica, risulta dai documenti negli archivi contradaioli che alcune persone furono elette come capitano in Contrade diverse. In sostanza giravano per la città figuri di non trasparente moralità, i quali si offrivano di fare il capitano “professionista”, garantendo certi risultati. Come ogni professionista che si rispetti, si facevano accompagnare da uno staff di fiducia. Scopo complessivo dell’operazione era ritagliarsi tutti un congruo guadagno personale, e non per arricchirsi, ma per mangiare. Da qui il termine “mangini”.
 Maria Mater Gratiae
Canto di ringraziamento alla Madonna fatto dai contradaioli in occasione del giro annuale nelle chiese delle consorelle. Viene anche intonato dopo la vittoria del Palio.
Martinella
Campanella del Carroccio, che suona in continuazione durante la sfilata in Piazza.
 Masgalano
Premio (in genere si tratta di un vassoio o di una scultura in argento) assegnato alla migliore comparsa nei cortei storici del Palio di luglio e quello di agosto. Si tratta di un premio di antica tradizione ripristinato alla metà del XX secolo per stimolare il contegno elegante delle varie comparse. I giochi degli alfieri e l’abilità del tamburino sono tra gli elementi più considerati per l’attribuzione del masgalano. Il termine ha origine Spagnola: «mas galan» che significa il più elegante.
 Masignani
Punto di riferimento storico del tracciato di Piazza del Campo. Si trova tra il vicolo di San Pietro e il Vicolo dei Pollaioli, in corrispondenza di una vecchia mesticheria che era di proprietà della famiglia Masignani. È considerato convenzionalmente come punto in cui i cavalli iniziano ad alzarsi per impostare la curva di San Martino.
 Materassi
Sul lato esterno della curva di S. Martino sono fissati dei materassi per attutire le cadute.
 Mattutino
Solenne funzione serale officiata nell’Oratorio della Contrada alla vigilia di ogni festa titolare.
 Mazziere
Uno dei sei figuranti che aprono il Corteo Storico. Prendono il nome dalla “mazza” simbolo del loro status di ambasciatori. Tre figuranti indossonano lo stemma di Siena (bianco e nero) inquartato con lo stemma del Popolo (leone bianco su sfondo rosso), mentre gli altri tre il bianco e nero inquartato con con lo stemma della Repubblica di Siena (scritta “LIBERTAS” in oro su sfondo azzurro).
 Messa del fantino
Prima della sesta e ultima prova (provaccia) viene celebrata questa cerimonia religiosa nella cappella di Piazza per i fantini che la sera affronteranno la corsa del Palio.
 
Abbreviazione di “Mira”, “guarda” usato come esclamazione di sorpresa.
 Micco
Animale mitologico senese che esagera qualsiasi cosa faccia (mangiare come un micco; bere come un micco)
 Monta
È il fantino. Cambiare la monta significa affidarsi ad un altro fantino.
 Monte
Fazione politica della Siena medievale. Nel Palio moderno, associazione segreta di Contrade, o più spesso di fantini, per determinare il risultato della corsa e assicurasi una ripartizione degli eventuali guadagni.
 Montonaiolo
Contradaiolo del Valdimontone.
 Montone
Abbreviazione di “Valdimontone”.
 Montura
Costume della comparsa. Le persone che la indossano in occasione del corteo storico sono detti monturati. In occasione del giro e delle varie cerimonie durante l’anno si vestono prevalentemente alfieri, tamburini e paggi ma indossano un costume meno prezioso.
 Morello
Mantello equino completamente nero che caratterizza alcune razze, come il Frisone e il Murgese (nei quali non sono ammesse macchie bianche); il morello (gene E) è Dominante autosomico nei confronti del sauro (gene e). I cavalli dal mantello morello presentano pelo nero così come la pelle e gli occhi.

Varianti:

– ordinario: privo di riflessi

– gaietto o corvino: nero brillante

– maltinto: con alcune zone che tendono al grigio-marrone

– zaino: privo di marcature bianche

QUINDICESIMA

 Mortaletto
Congegno posto alla partenza, che fa esplodere una carica. La detonazione serve a segnalare lo sgombero della pista e l’uscita dei cavalli e dei fantini dall’Entrone. Il mortaretto viene fatto esplodere anche quando la mossa non è valida e quando il cavallo vincente taglia la linea del traguardo. Per la vincita del Palio vengono effettuate tre esplosioni consecutive.
 Mortaretto
Vedi “Mortaletto”
 Mossa

  1. Luogo dove inizia e finisce la corsa.
  2. La partenza vera e propria che avviene quando il mossiere abbassa il canapo.

 Mossiere
Arbitro unico preposto alla mossa. Provvede anche a far allineare i cavalli nell’ordine stabilito dalla sorte in precedenza, cercando di farlo rispettare. Il suo operato nelle fasi della mossa è insindacabile. È designato dal Comune con l’assenso delle Contrade.
 Motto
Ogni Contrada ha un motto che la contraddistingue.
 Mulinello
Figura della sbandierata.
 Murella
Basso muro di cinta.
 Murella Cronache
Il periodico della Contrada della Tartuca.
 Museo
Luogo della memoria comune a tutte le Contrade. Ospita un gran numero di testimonianze, antiche e moderne, riguardanti la vita della Contrada, il suo territorio e la sua gente.

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About the author

Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: piercamillopinelli@gmail.com

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