1-SIENA MODI DI DIRE

OGGI IMPARIAMO DEI MODI DI DIRE SENESI PALIESCHI CON LA LETTERA B

28 DICEMBRE 2018

I senesi sicuramente le sanno tutte, ma chi è di fuori a volte trovano difficoltà a capire delle parola che noi diciamo. Nel vocabolario Paliesco con l’aiuto di quello che si trova nel il Palio.Siena.it vediamo di conoscerle e, qualche parola probabilmente farà anche sorridere. Oggi vediamo le parole con la lettera B.

tredicesima

Baco Bello
Scherzosa denominazione popolare della Contrada del Bruco.
Bada
Stai attento, abbi occhio.

Bada se ti spicci
Cerca di sbrigarti; fai in fretta.
Baio
Mantello equino che presenta crini ed estremità nere e corpo marrone in tutte le sue gradazioni. Il baio è il mantello ancestrale del cavallo (gene Agouti), quindi è il più diffuso.
Le aree nere del cavallo baio vengono detti punti neri e senza questi, il cavallo non può essere definito baio.
Varietà:

  1. ordinario: rossiccio
  2. slavato: muso, fianchi e ventre tendono al biancastro
  3. dorato: con riflessi dorati
  4. ciliegia: rosso intenso
  5. castagno: color castagna
  6. oscuro: bruno scuro tendente al nero
  7. zaino: senza marcature biancheBalia
    Magistratura principale senese tra il XVI e il XVII secolo. Fu voluta dal Granduca Cosimo I nel 1561, era composta da venti membri con diversi compiti amministrativi. I quattro di Balìa, rappresentanti dei monti in cui era divisa la città (dei Gentiluomini, del Popolo, dei Nove, dei Riformatori), prendono posto sul Carroccio.
Balzana
Stemma della città di Siena, consistente in uno scudo diviso in due bande: bianca sopra e nera sotto.

Balzano
Si dice di un cavallo che presenta delle macchie bianche, chiamate appunto balzane, sugli arti a partire dallo zoccolo. Esistono quindi cavalli balzani “da uno”, “da due”, “da tre” o “da quattro”, a seconda del numero di arti balzani che presentano.
Bandiera
L’emblema più comune della Contrada. Ha modelli variabili nel tempo caratterizzati però dallo stesso stemma e dagli stessi colori. Viene posta per delimitare i confini e i punti principali del rione nei giorni del Palio, della festa titolare e nei momenti più significativi della vita della città e della Contrada. Negli stessi giorni viene esposta anche dai contradaioli alla finestra della propria abitazione, osservando rigorosamente il rituale contradaiolo.
Bandiera verde
Viene esposta alle trifore del Palazzo Pubblico per avvertire che non sarà corsa una prova o il Palio per motivi di maltempo o di altro genere.
Bandierino
Tre piccole bandiere in ferro dei colori della balzana sono poste su un’asta all’interno degli steccati che dividono l’interno del Campo dalla pista, in prossimità delle due curve (San Martino e Casato) e al canape (arrivo).
Bandierone
La grande insegna ufficiale della Contrada. La porta il Paggio Maggiore.
Bao Bello
Vedi “Baco Bello”.
Baratto
Figura che compiono due alfieri durante la sbandierata. I due alfieri compiono l’alzata individuale, ma fanno scambiare in alto le loro bandiere, riprendendo poi l’uno la bandiera dell’altro.
Barbaresco
Fiduciario del Capitano avente compiti di custodia e cura del cavallo e della stalla. Rimane tutti e quattro i giorni del Palio a diretto contatto col barbero curandolo amorevolmente.
Barberesco
Vedi “Barbaresco”.
Barbero

  1. Il cavallo del Palio. L’etimologia del termine risale ai cavalli provenienti dai territori della Barberia (Marocco) utilizzati a lungo in passato per il Palio.
  2. Una delle bilie, di legno o plastica, dipinte con i colori delle Contrade con le quali i ragazzi di Siena giocano al “Palio dei barberi”.
    Barbicone
    Leggendario capopopolo brucaiolo.
    Il periodico della Contrada del Bruco.
Batterie di selezione
Corse di prova volte a selezionare i dieci barberi che prenderanno parte al Palio.

Battesimo contradaiolo
Cerimonia laica attraverso cui ogni anno, nella ricorrenza del Santo Patrono, il Priore riconosce ufficialmente ai bambini il titolo di contradaiolo. Il rito viene celebrato presso la fontanina della Contrada.
 Bellico
Ombelico.
 Benedizione del cavallo
Cerimonia che si svolge all’interno o all’esterno dell’oratorio della Contrada nella immediata vigilia della corsa. Il correttore benedice cavallo e fantino e, a conclusione, rivolge loro il tradizionale incitamento “Vai e torna vincitore”.
Bèrcio
Urlo sguaiato.
Bevereccia
Mancia data al facchino (per andare a bere). Indica anche la mancia data ai fantini per coprire le spese vive di partecipazione al Palio. Il termine assunse il significato di un’assicurazione di mutuo soccorso tra i fantini, cosicché anche agli sconfitti veniva assicurata una forma di pagamento.
Beverone
Preparato (a base di tuorlo d’uovo, cognac e caffè) somministrato nell’Ottocento al cavallo con l’intenzione di stimolarne le prestazioni. Il termine poi si riferì a qualsiasi sostanza somministrata al cavallo, per bocca o meno. Era talvolta detto “bomba”.
Bianco Rosso
Il periodico della Contrada della Giraffa.
Biccherna
È una delle più antiche magistrature del Comune di Siena che aveva il compito di riscuotere le entrate e di effettuare i pagamenti della Repubblica Senese.
Biccio
Lividura con enfiore.
Bighino
Piccino.
Bilanciere
Membro del seggio incaricato di tenere la contabilità della Contrada.
Billo
Il tacchino, ma viene anche usato per indicare il membro maschile.
Boccata
Colpo dato sulla bocca con la mano aperta. Viene anche usato per indicare un colpo preso alla bocca (“Sono caduto e ho battuto una boccata in terra”).
Bombolone
Ottimo cavallo.
Boncitto
Tranquillo, di bambini e ragazzi in particolare.
Bordello
Curiosa e strana denominazione vernacola che indica il giovanotto senese.
Braccialetto
Bracciale a muro, generalmente in legno scolpito, recanti l’emblema e dipinti con i colori della Contrada. Vengono installati per illuminare le vie principali del rione nei giorni della festa titolare, dopo la vittoria del Palio o in altre occasioni festive.
 Brenna
Cavallo di scarsa qualità, con pochissime o nessuna probabilità di vittoria. I contradaioli sperano che una “brenna” non venga assegnata in sorte alla loro Contrada, bensì all’avversaria.
Brucaiolo
Contradaiolo del Bruco.
Bruco
Una delle diciassette Contrade.
Bufalate
Tornei di bufale che i senesi eseguivano fino alla fine del 1600.

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About the author

Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: piercamillopinelli@gmail.com

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