1-CARO AMICO TI SCRIVO

CARO AMICO TI SCRIVO, QUESTO E’ UN NUOVO FORMAT DI BRONTOLO, LETTERE APERTE ALLA REDAZIONE, QUESTA LA PRIMA

10 maggio 2020
Riceviamo questa lettera che a me e a Francesco Ticci non può che far piacere e speriamo che la nostra chiacchierata abbia mosso pensieri anche a tanti altri, ecco lo scritto che ci è arrivato.

Ho guardato e riguardato la vostra intervista del Marzo u.s., mi è piaciuta tantissimo. Una panoramica generale propositiva e direi anche illuminata sul mondo dei cavalli che non può lasciare indifferenti; vi ho dedicato con piacere un po di tempo per incoraggiarvi. Vi faccio i complimenti appunto per l’idea dell’oppotunità di creare un movimento socioculturale, civico con valore etico animalista destinato come scopo iniziale al rilancio dell’ippica, se necessario anche attraverso la politica come avete specificato. E’ apprezzabile la vostra volontà da amanti degli animali e in particolare dei cavalli di affiancare con un nuovo movimento le tante associazioni animaliste tradizionali, purtroppo storicamente distanti dal mondo dei cavali ed in particolare dall’ippica. Tra l’altro un’onesta disinteressata e sentita motivazione morale, visto quello oggi offre oggi la politica come personaggi, da la certezza d’apprezzamento e di aprire spazzi interessanti. Niente di strano e neppure di particolare parlare di politica. Del resto Michela Vittoria Brambilla presidente e fondatrice della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, che peraltro riusci a colmare il vuoto del centrodestra per le tematiche animaliste ed ambientaliste, giovandosi nel periodo della moda e boom del cane e animali domestici in genere (numeri importanti dei proprietari ed operatori d’indotto), ottenne il successo politico sino ad essere eletta Deputato in Parlamento e non solo, fu nominata anche Ministro. Purtroppo questa presenza affiancata ai movimenti animalisti dell’allora opposizione non hanno assolutamente aiutato l’ippica, forse ne hanno accelerato il declino. Nella panoramica un po a tutto tondo avete posto l’accento anche su positività presenti nel mondo del cavallo ed è giusto partite dalle positività attuali per coinvolgere il maggior numero di persone possibile, solo così si può realmente pensare ad un tentativo di affrontare le criticità e problematiche del settore. Oggi in Italia la sola FISE per le proprie attività censisce quasi mezzo milione di cavalli e oltre alle discipline olimpiche dell’equitazione la Federazione ha una serie di attività che coinvolgo un gran numero di persone con discipline tipo l’Endurance come da voi evidenziato. Avete ricordato inoltre che il mondo dei mezzosangue è un contesto in espansione, e strettamente legato all’ippica, con allevamenti ed allenatori d’eccellenza almeno in parte anche nella nostra zona.

Quest’aspetto tra l’altro mi inorgoglisce come Senese perché  la nostra città riveste una certa importanza in questo settore grazie agli investimenti dei fantini, che se pur singolarmente hanno creato un indotto complessivo imprenditoriale di gran rilievo, a cui sono state destinate importanti risorse economiche sia per le strutture che per ai cavalli. Vedo in modo del tutto positivo che buona parte dei tantissimi soldi (troppi) che noi Senesi con sacrifici spendiamo per il Palio, siano diventati un’importante risorsa imprenditoriale e di lavoro nella nostra zona. Naturalmente questo settore rivolto a tantissimi eventi in tutt’Italia andrebbe a coinvolgere un gran numero di persone dedite ai Palii e corse in provincia, quindi interessatissime in modo collaterale all’ippica. Ho condiviso in pieno quello che ha detto Francesco sulla Sardegna. Sia sul fatto che il cavalli da loro siano una risorsa e che ci sia una consolidata tradizione nelle campagne per la passione e quasi culto del cavallo. Naturalmente per la vostra ipotesi di coinvolgimento in un movimento lì in Sardegna il terreno è già pronto, sono organizzati anche storicamente con l’associazionismo nel settore e addirittura con il coinvolgimento diretto delle Istituzioni; quindi prevedibili adesioni in gran numero. In ultimo ma primo scontato l’interesse diretto del settore ippico con un’infinità di strutture in tutta Italia. Oltre a tramandare storicamente passione per l’allevamento è un settore imprenditoriale di gran rilievo. L’ippica come a voi sottolineato da lavoro direttamente ad un gran numero di persone insieme a chi è impegnato commercialmente nelle strutture. Bravi veramente e buon lavoro. Le vostre riflessioni ed argomentazioni, mi sono piaciute tantissimo e sono certo o almeno lo spero che avete già individuato anche come muovervi. Un abbraccione.                              

la chiacchierata citata nella lettera

About the author

Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: piercamillopinelli@gmail.com

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