1-COMUNE DI SIENA 2024

Bonus Idrico Integrativo 2024 -&- Delibera Piano Strategico Turismo

11 aprile 2024

Lo ha deliberato, su proposta dell’assessore Micaela Papi, la giunta comunale riunitasi oggi, giovedì 11 aprile

Bonus idrico 2024, approvati requisiti e criteri per accedere alle risorse

La giunta riunitasi oggi, giovedì 11 aprile, ha stabilito, su proposta dell’assessore ai servizi sociali e alle politiche della casa, Micaela Papi, i requisiti per accedere alla graduatoria e i criteri per la suddivisione dei rimborsi tariffari integrativi per il servizio idrico per l’anno 2024 (bonus sociale idrico integrativo), destinati ai nuclei familiari residenti nel Comune di Siena in condizioni socio-economiche disagiate, in attuazione di quanto previsto dal Regolamento regionale dell’Autorità idrica toscana.

La procedura sul bonus idrico integrativo 2024 è regolata dall’Autorità idrica toscana. La proposta di ripartizione del fondo per l’anno 2024 ha destinato al Comune di Siena 54.526,46 euro. Viene assegnata ai Comuni, in quanto titolari delle funzioni nell’ambito degli interventi socio-assistenziali, la competenza per l’individuazione degli aventi diritto all’agevolazione, la determinazione delle soglie Isee di accesso al beneficio (non inferiore a quello previsto dal bonus nazionale), l’individuazione di eventuali criteri aggiuntivi e la determinazione della misura dell’agevolazione spettante.

Il Comune ha stabilito due fasce: la prima con valore Isee fino a 10.000 euro (o 20.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico o nei quali è presente una persona disabile), la seconda con valore Isee da 10.000,01 euro e fino a 18.000 euro (o tra 20.000,01 euro e 35.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico o nei quali è presente una persona disabile). La graduatoria provvisoria degli aventi diritto sarà definita assegnando, per ogni fascia, priorità al valore Isee più basso; a parità di valore Isee, la collocazione in graduatoria sarà determinata dalla presenza di persone disabili nel nucleo familiare e, in subordine, dal nucleo familiare più numeroso. La graduatoria definitiva sarà redatta dopo i riscontri e i controlli effettuati dal soggetto gestore (Acquedotto del Fiora Spa).

Ai beneficiari collocati nella prima fascia della graduatoria potrà essere erogato un rimborso calcolato nella misura massima del 70 per cento dell’importo corrisposto per il consumo idrico relativo all’anno 2023, al lordo degli eventuali contributi assegnati in tale anno e al netto del bonus nazionale calcolato. Qualora il fondo assegnato dall’Autorità idrica toscana non consenta di coprire tutto il fabbisogno della prima fascia, il rimborso sarà abbattuto in percentuale, ferma restando la misura minima del 33 per cento della spesa per il consumo idrico 2023. In presenza di risorse residue ed esclusivamente nel caso in cui sia stata possibile la liquidazione nella misura massima del 70 per cento a tutti i beneficiari collocati nella prima fascia della graduatoria, il Comune provvederà, a favore dei soggetti collocati nella seconda fascia, all’erogazione di un rimborso calcolato nella misura massima del 50 per cento dell’importo corrisposto per il consumo idrico relativo all’anno 2023, al lordo degli eventuali contributi assegnati in tale anno. Qualora non sia possibile erogare il contributo nella misura massima stabilita del 50 per cento a tutti i soggetti collocati nella seconda fascia della graduatoria, il rimborso sarà abbattuto in percentuale, ferma restando la misura minima del 33 per cento della spesa per il consumo idrico 2023.

Per accedere alla graduatoria, è necessario che il richiedente abbia cittadinanza italiana o dell’Unione Europea, oppure essere cittadino extracomunitario in possesso di regolare permesso di soggiorno. Sono richieste la residenza nel Comune di Siena alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico e la titolarità di fornitura domestica residenziale individuale coincidente con l’indirizzo di fornitura del contratto (oppure la coincidenza del nominativo e del codice fiscale dell’intestatario del contratto di fornitura idrica con il nominativo di un componente il nucleo Isee). Alternativa è la fornitura idrica domestica residenziale indiretta in utenze aggregate (ad esempio condominiali), a condizione che sia garantita la coincidenza tra la residenza anagrafica di un componente il nucleo Isee e l’indirizzo della fornitura condominiale o aggregata di cui il medesimo nucleo usufruisce (ovvero a condizione che l’indirizzo di residenza anagrafica del richiedente sia riconducibile all’indirizzo di fornitura dell’utenza condominiale o aggregata).
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11 aprile 2024

Su proposta dell’assessore Vanna Giunti, approvata la delibera nell’ambito della certificazione di sostenibilità

Per un Buon Governo del turismo a Siena”

La giunta comunale adotta il piano strategico e operativo

Per un Buon Governo del turismo a Siena”: è il titolo del piano strategico e operativo 2024-2030 adottato dalla giunta comunale durante la riunione di questa mattina, giovedì 11 aprile, su proposta dell’assessore al commercio e al turismo Vanna Giunti. Il piano rientra nel consolidamento della certificazione di sostenibilità turistica (Gstc), ottenuta nel 2023, che l’amministrazione vuole attuare, anche in vista dell’audit che si terrà nei prossimi giorni per la conferma della stessa certificazione.

“La nostra scelta di adottare una strategia di sviluppo turistico basata sui principi dello sviluppo sostenibile – spiega Vanna Giunti – riflette valori fondamentali già presenti nella cultura senese. Agire in una traiettoria di sostenibilità significa ‘operare per il buon governo’. L’attenzione per la sostenibilità della città di Siena ha radici antiche, testimoniate dalle opere pittoriche che ancora oggi raccontano il passato della città, come il celebre ciclo di affreschi di Lorenzetti, conservato nel nostro Palazzo Pubblico. Anche l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini nel portare avanti l’identità autentica della città ha radici lontane e si mantiene viva e attuale oggi più che mai attraverso il ruolo delle Contrade, che custodiscono le antiche tradizioni della storia e della cultura del popolo senese e costituiscono espressione di comunità contrassegnando da secoli, in modo unico e peculiare, la nostra realtà sociale così come esiste, si articola e vive quale associazione naturale”.

“La collaborazione degli operatori del territorio – aggiunge – è fondamentale per plasmare un futuro di successo per la nostra destinazione, prendendo decisioni insieme e indirizzando sforzi e risorse verso obiettivi comuni e condivisi. Ci aspettiamo che il turismo a Siena possa creare opportunità di sviluppo economico, gestite dalla comunità locale, mantenendo sul territorio il margine economico. In questo ci ispiriamo da un lato alle indicazioni dello standard di sostenibilità Gstc, verso un turismo che minimizzi gli impatti negativi sulla comunità locale, sul patrimonio culturale e sull’ambiente. Dall’altro lato, vogliamo perseguire gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, per garantire un presente e un futuro migliore al nostro pianeta e alle persone che lo abitano. Lavorando tutti insieme speriamo di creare sinergie, sviluppare strategie innovative e promuovere al meglio le nostre risorse uniche”.

“Il rafforzamento della gestione dell’ambito ‘Terre di Siena’ – spiega ancora Vanna Giunti – rappresenta sicuramente una sfida ma anche un allargamento degli orizzonti in diversi sensi. Da una parte, permette di rafforzare lo spazio vitale turistico di Siena. Il confine di una destinazione turistica infatti è in continua evoluzione ed è definito dal turista stesso, in base alle sue scelte ma anche in base a come si presenta il territorio. Presentare la destinazione ‘Terre di Siena’ come uno spazio vitale turistico unitario e organizzato permetterà di aumentare la competitività della destinazione, che si presenta quindi come un territorio molto vario e ricco di numerosi attrattori turistici. Inoltre, in linea con le indicazioni di Toscana Promozione e con la ‘Carta dei valori per un turismo sostenibile’, il coordinamento interno e il coinvolgimento degli attori di un sistema turistico dà l’opportunità di mettere a sistema l’impegno di ognuno per farlo diventare un grande risultato d’insieme”.

Il piano si inserisce e all’interno di un percorso di transizione verso la sostenibilità, partito dalle politiche per l’ambiente della città ed esteso in un secondo momento alla strategia di sviluppo turistico In questo scenario, l’amministrazione comunale ha sentito la necessità di intervenire per gestire lo sviluppo del turismo, minimizzandone gli effetti negativi e amplificando gli effetti positivi sulla comunità locale e la tutela ambientale. Per guidare questo percorso di sostenibilità la città di Siena ha deciso di affidarsi allo standard internazionale del Global Sustainable Tourism Council (Gstc). Il percorso ha avuto una tappa fondamentale nel gennaio 2023 con l’ottenimento da parte della città della certificazione di gestione sostenibile di destinazione. Siena è la prima città d’arte italiana ad avere ottenuto questo certificato. In un’ottica di miglioramento continuo, dal percorso della certificazione emerge la necessità di riorganizzare in maniera più efficiente ed ordinata la governance turistica del territorio, individuando nel concreto due linee di sviluppo: dare valore alla destinazione Terre di Siena dando vita ad una Destination Management Organization (Dmo) sintesi di una partnership pubblico-privata: anche seguendo le indicazioni di Toscana Promozione, la città di Siena, in qualità di capofila, vuole rivitalizzare l’ambito turistico “Terre di Siena” e portare avanti lo sforzo dello sviluppo sostenibile del turismo insieme agli altri otto comuni coinvolti e definire una programmazione strategica del turismo in ottica di sostenibilità, ovvero sviluppare delle progettualità strategiche per una corretta gestione del turismo che siano allineate nel lungo termine con i principi dello sviluppo sostenibile.

Il piano è costituito da due parti principali: una prima strategica e una seconda operativa. Quella strategica è volta a definire alcuni aspetti della destinazione che risultano importanti in questa sua fase di vita, attraverso dati e attraverso le percezioni dei suoi portatori di interesse. La parte operativa si articola nelle schede-progetto emerse dal confronto con la comunità locale sintetizzate in un quadro organico e coerente con i criteri di sostenibilità dello standard GstcIn particolare il piano parte dall’analisi del fenomeno turistico a Siena (analisi del contesto, della percezione degli stakeholders sulla sostenibilità della destinazione, rischi nello scenario globale), passando poi alla definizione di turismo di territorio (destinazione Siena nel quadro della governance e dell’operatività; l’eco-destinazione: il turismo come bene comune; l’identità di Siena attraverso l’accoglienza; attrattività e competitività dell’offerta di Siena) per arrivare al capitolo “I pilastri, gli obiettivi e le azioni del piano per lo sviluppo sostenibile”: dalla cura del territorio a garantire il benessere della comunità locale, conservare il patrimonio culturale e tutelare l’ambiente”.

Il piano è interamente consultabile sul sito del Comune di Siena (www.comune.siena.it), su Visit Siena (www.visitsienaofficial.it) e su Siena Comunica (www.sienacomunica.it). Si terrà dal 15 aprile prossimo l’audit per la conferma della certificazione Gstc (Global Sustainable Tourism Council) di Siena, prima città d’arte in Italia a ottenere tale riconoscimento, lo scorso anno, come turismo sostenibile. Sarà l’ente accreditato Vireo a verificare alcuni aspetti della certificazione

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Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: piercamillopinelli@gmail.com

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