GIOSTRE E QUINTANE 2025

AREZZO: Porta Santo Spirito conquista la 41esima Lancia d’Oro

Va al Quartiere gialloblù della Colombina la 147esima Giostra del Saracino al termine di un’edizione tiratissima e bellissima che ha visto un primo spareggio per tutti e quattro i quartieri e poi un secondo a due tra Santo Spirito e Sant’Andrea.
Nonostante il cambio di cavallo a poche ore dalla Giostra, Elia Cicerchia, in sella a Toni, ha centrato due cinque e con i due quattro di Gianmaria Scortecci ha regalato alla Colombina la Lancia d’Oro del Giubileo della Speranza.


La cronaca: è stata Porta Crucifera ad aprire la Piazza con Gabriele Innocenti in sella a Romina de Moscheta che ha subito mandato in visibilio il popolo rossoverde centrando il cinque.


Dopo di lui Porta Santo Spirito che sceglie per primo Gianmaria Scortecci su Doc il quale però non va oltre il quattro.

Stesso punteggio per Sant’Andrea che esordisce con Tommaso Marmorini su Toro Seduto.


Chiude la prima serie di carriere Porta del Foro con Francesco Rossi su Lights in Hollywood che colpisce il centro.


Si riparte con Lorenzo Vanneschi in sella all’esordiente Skate, che marca 4 punti.


Tocca a Elia Cicerchia in sella a Toni, dopo la defezione di Olympia, con il giostratore che non sbaglia e colpisce il cinque.


Centro perfetto anche per Saverio Montini che, in sella a Bianca, va veloce contro il Buratto e porta anche il quartiere biancoverde a quota 9.


Porta del Foro ha la possibilità di chiudere la Giostra con un cinque ma Matteo Vitellozzi, all’esordio in Giostra, in sella a CT Lakota colpisce il 4.
Finite le carriere regolari tutti i quartieri a quota 9 vanno agli spareggi.
Per Porta Crucifera va al pozzo Gabriele Innocenti, ma dopo il cinque della prima carriera il giostratore rossoverde non va oltre il due.
Porta Santo Spirito manda al pozzo Gianmaria Scortecci ed è un 4 così come per Saverio Montini di Porta Sant’Andrea. Tocca a Porta del Foro che di nuovo potrebbe chiudere la serata con un cinque, ma Francesco Rossi, marca 3 punti che vengono decurtati di due per carriera lenta solo 1 il punteggio del giallocremisi.


Nuovo spareggio a due tra Santo Spirito e Sant’Andrea: Elia Cicerchia infila di nuovo il cinque mentre Tommaso Marmorini si ferma sul quattro.


La piazza esplode in un tripudio di giallo e di blu con il popolo di Santo Spirito che si reca in cattedrale per il Te Deum di ringraziamento prima di tornare ai Bastioni per la festa della 41ma Lancia d’Oro. E’ questo il primo successo del neo capitano Niccolò Pino ed il secondo del rettore Giacomo Magi.

I due giostratori ottengono il 14mo successo (su 25 edizioni corse) e salgono al secondo posto nella classifica dei cavalieri più vittoriosi andando ad affiancare Donato Gallorini e Arturo Vanozzi, ad una sola lancia d’Oro di Tripoli Torrini che guida con 15 vittorie.

(Roberto Parnetti – foto Alessandro Falsetti) 

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