1-CONSIGLIO COMUNALE SIENA 2024

SIENA TUTO IL CONSIGLIO COMUNALE DI OGGI 29-04-2025

29 aprile 2025

ORE 17 DUE AGGIUNTI       29 aprile 2025

Il Sindaco ha risposto, durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile, all’interrogatorio del gruppo Pd

Regime di salvaguardia per il commercio, Fabio: “ Confronto aperto per il nuovo Regolamento”

Una richiesta di chiarimenti sulla delibera di Giunta numero 78 del 2025 relativa al regime di salvaguardia per il commercio nella città murata. È l’interrogatorio che hanno presentato, durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile, i consiglieri Giulia Mazzarelli, Alessandro Masi, Anna Ferretti, Gabriella Piccinni e Luca Micheli del gruppo Partito Democratico. A rispondere è stato il Sindaco, Nicoletta Fabio.

” Il fondamento giuridico sul quale poggia l’atto adottato dalla Giunta comunale – ha spiegato il Sindaco – sta nella necessità di valutare il rischio di comportamenti speculativi, anche a livello immobiliare, a danno degli esercenti. Questi comportamenti, oltre che indesiderati, potrebbero infatti pregiudicare la corretta valutazione delle disposizioni che si vorranno introdurre col nuovo Regolamento, anche in ordine a eventuali operazioni sospette finanziarie; sono state dunque adottate misure preventive. Il regime di salvaguardia non ha lo scopo di mortificare il ruolo del Consiglio, tutt’altro. La salvaguardia allineare la nuova norma, quella che sia, con la situazione reale della città. In altre parole, il rischio che si correva era, altrimenti, quello di assistere a operazioni speculative e soprattutto incoerenti con le ipotesi di modifiche, e quindi di penalizzare, appunto, la decisione del Consiglio presentando un testo in qualche modo superato ed eluso proprio nel periodo precedente alla sua approvazione”.

“ Già lo scorso 25 marzo – ha proseguito il primo cittadino –, a seguito del primo incontro di concertazione sul regolamento tenutosi solo il giorno precedente, l’amministrazione ha immediatamente recepito le indicazioni delle associazioni di categoria presenti circa la possibilità che la Giunta comunale, nelle more dell’eventuale approvazione del Regolamento, potrebbe rivedere il regime di salvaguardia, con particolare riferimento ai subingressi e ai trasferimenti nelle medesime zone della città. Deliberazione che è stata proprio adottata martedì 8 aprile, riducendo di fatto la salvaguardia a rare circostanze. Anche nei giorni di piena salvaguardia, comunque, il punto della delibera che disponeva ‘di specificare che il regime di salvaguardia riguarda solo istanze e segnalazioni di parte presentate successivamente alla data di eseguibilità della presente deliberazione’ ha consentito di evitare critiche a pochi coloro che avevano iniziato o già sottoscritto accordi prima dell’esecutività della deliberazione”.

“ In merito alle misure che l’amministrazione intende iniziare – ha evidenziato Fabio – sono contenta di poter elencare alcune proposte che sono in agenda per la concertazione, precisando che la salvaguardia e la promozione delle aree di particolare interesse del centro storico patrimonio Unesco sono state da subito obiettivi strategici del programma di questa amministrazione: introduzione di limitazioni e incentivi per favorire l’insediamento delle attività economiche operanti in sede fissa e su suolo pubblico, con l’obiettivo di promuovere gli elementi caratterizzanti e identitari della comunità, assicurando al tempo stesso un miglior presidio del territorio e una più uniforme e diffusa localizzazione degli esercizi commerciali e artigianali; individuazione di aree di particolare interesse per le quali fosse necessaria una maggiore tutela, cioè limitare nelle stesse l’insediamento a prestabilite tipologie di attività; promozione di iniziative per la valorizzazione dei locali destinati ad attività commerciali sfitti da oltre dodici mesi; introduzione di disposizioni da osservare per il decoro, in particolare per i proprietari dei locali sfitti; previsione di una disciplina per le botteghe storiche. Ma è soprattutto in termini di concessione di finanziamenti e benefici per le nuove attività che l’amministrazione ha proposto una batteria di interventi senza precedenti: agevolazioni tributarie, contributi una tantum, contributi in conto abbattimento interesse, oltre alla possibilità di intervenire con ulteriori iniziative finalizzate”.

” L’amministrazione – ha poi specificato il Sindaco – intende confrontarsi con tutti coloro che osano un contributo fattivo in materia, e il gran numero di soggetti invitati possono nella fase di concertazione, conclusasi lo scorso 15 aprile, è lì a testimoniarlo. Inoltre, nella già citata delibera la Giunta comunale ha dato anche mandato alla Polizia Municipale di attuare un’attività di monitoraggio circa eventuali situazioni di degrado e di sicurezza urbana dell’intero centro storico, auspicando una collaborazione con le altre autorità preposte che, nell’ovvia e piena loro autonomia funzionale, rappresentano un elemento essenziale per presidiare alcuni aspetti non marginali di tutela del nostro centro storico e dell’intera comunità cittadina”.

” Posso anticipare – ha concluso il Sindaco Fabio – che nei primi giorni di maggio sarà presentato un nuovo strumento informatico di analisi di tutte le attività produttive del Comune, al quale la direzione Commercio e statistica, la direzione Transizione digitale e la direzione Territorio hanno lavorato insieme fin dal luglio scorso. Altre progettualità sono attualmente in fase di definizione per consolidare ulteriormente questa fondamentale linea di intervento sul centro storico”.

Il consigliere Masi del gruppo Partito Democratico, che ha esposto l’interrogatorio, si è dichiarato: “insoddisfatto perché, se si richiama la Legge 231 per disapplicare il regolamento comunale sul commercio, o c’è una necessità ed urgenza, e allora può provvedere il segretario generale, oppure la giunta fa una proposta specifica al Consiglio comunale. Qui, invece, prima la Giunta ha applicato l’applicazione di un regolamento deliberato dal consiglio e poi detta sospensione è stata rivista con una delibera successiva, sempre della Giunta, per precisare che la sospensione riguarda le istanze di licenza successive e non coinvolge i trasferimenti delle licenze medesime dal centro ai quartieri. Quindi, la concertazione con le categorie e le parti sociali compete alla Giunta, ma il regolamento vecchio e nuovo è del consiglio comunale. Nella risposta, il Sindaco fa riferimento anche ad una serie di agevolazioni e misure economiche a favore del commercio. Non so se sono già ricomprese nella manovra di bilancio approvata stamattina in questa seduta consiliare, visto che non ci sono stato illustrato nel dettaglio, ma ricordo. che anche le decisioni dove si impegnano risorse comunali spettano, anche quelle, al consiglio comunale. Quindi, bene che il Comune sia attivo per migliorare le regole del commercio, ma coinvolgendo anche il consiglio comunale non solo a valle delle decisioni, ma anche a monte e in maniera informata e consapevole”.
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ORE 17,00     29 aprile 2025

Nella seduta di oggi, martedì 29 aprile. Atto presentato da presentato dai consiglieri comunali dei gruppi Siena in tutti i sensi Nicoletta Fabio Sindaco e Movimento Civico Senese

Dichiarazione sulla Fraternità Umana , il Consiglio Comunale approva una mozione

Il Consiglio Comunale di Siena, nella seduta di oggi, martedì 29 aprile, ha approvato una mozione sull’adesione alla Dichiarazione sulla Fraternità Umana e alle iniziative promosse in collaborazione tra Anci e Fondazione Fratelli Tutti. L’atto, presentato dai consiglieri comunali Silvia Armini, Michele Cortonesi, Leonardo Pucci e Francesca Cesareo (Siena in tutti i sensi Nicoletta Fabio Sindaco) e dal consigliere comunale Franco Bossini (Movimento Civico Senese) ha ottenuto venticinque voti favorevoli e uno contrario dei ventisei consiglieri comunali presenti.

L’atto impegna il Sindaco e la Giunta “ad adottare, nel rispetto delle rispettive competenze, tutti i provvedimenti utili a promuovere i principi ei valori enunciati nel presente documento, a sottoscrivere la Dichiarazione sulla Fratenirtà Umana e di trasmettere, a tal fine, la presente deliberazione all’Anci nazionale e alla Fondazione Fratelli Tutti”.

” Il primo i ncontro m ondiale sulla Fraternità Umana ( World Meeting on Human Fraternity #notalone ) – si legge nelle premesse dell’atto – , organizzato dalla Fondazione Fratelli Tutti, si è svolto il 10 giugno 2023, in piazza San Pietro. Durante il m eeting è stata scritta la Dichiarazione sulla Fraternità Umana, firmata da Premi Nobel e rappresentanti delle organizzazioni internazionali insignite del Nobel per la Pace e dalla Santa Sede. La Dichiarazione afferma l’urgenza di adottare il principio della Fraternità Universale come nuovo paradigma antropologico”.

Nella mozione si prende poi atto che “ l ’11 maggio 2024 ha avuto luogo il secondo i ncontro m ondiale sulla Fraternità Umana, World Meeting on Human Fraternity #behuman, che per la prima volta ha visto la presenza di giovani numerosi amministratori locali, grazie alla collaborazione tra Anci e Fondazione Fratelli Tutti che ha dato vita al tavolo di lavoro degli amministratori locali ( t avolo a mmministratori lo cali)”. Inoltre la mozione approvat a. Che prende spunto anche da alcune riflessioni di Anci, considera che “per garantire che la dichiarazione sulla fraternità umana determini azioni concrete è essenziale intraprendere un percorso di approfondimento riguardo alle sue implicazioni nella sfera politica, istituzionale e amministrativa. A tal fine, la Fondazione vaticana Fratelli T utti ha messo a disposizione un luogo di riflessione e di pensiero, di scambio di idee e di incontro, di ascolto e di condivisione per privilegiare l’unità sulle divisioni politiche, la difesa della dignità umana sulle scelte che l’umiliante. Questo impegno, aiuterà a tradurre i principi di fraternità nella quotidianità dell’azione amministrativa, sociale e politica, affinché la fraternità possa alimentare le comunità, sia nel metodo, sia nei contenuti e nelle scelte del governo”. “Intendiamo fondare – si legge nel documento – la nostra azione sui seguenti principi: collaborazione interistituzionale, sussidiarietà e solidarietà, partecipazione giovanile, metodo”.
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AGGIUNTIE 5 INTERROGAZIONI ORE 16,30       29 aprile 2025

Durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile, l’assessore ha risposto all’interrogatorio della consigliera Anna Ferretti (gruppo Partito Democratico)

Villa Rubini Manenti, Papi: “Massima attenzione alla sicurezza e impegno a ripristinare il servizio residenziale”

I lavori e la futura riapertura della Residenza assistita Villa Rubini Manenti sono stati l’oggetto dell’interrogazione della consigliera del gruppo Partito Democratico, Anna Ferretti, durante la seduta di oggi, martedì 29 aprile, del Consiglio comunale di Siena. A rispondere è stato l’assessore ai servizi sociali, al volontariato e al terzo settore, Micaela Papi.

“Confermo innanzitutto – ha dichiarato l’assessore – che l’amministrazione comunale ha come obiettivo il ripristino della funzione residenziale di Villa Rubini Manenti, nel pieno rispetto della volontà testamentaria della donatrice Giuseppina Rubini vedova Manenti e delle normative regionali vigenti. Siamo impegnati attivamente, al termine dei lavori di messa in sicurezza, si può restituire alla comunità una struttura pienamente operativa, adeguata agli standard richiesti e capace di rispondere ai bisogni delle persone più fragili”.

” È fondamentale – ha proseguito Papi – ripercorrere le tappe che hanno portato alla situazione attuale. Il percorso di verifica e valutazione della debolezza sismica della villa è stato avviato nel 2019, con incarico affidato, tramite procedura negoziata, a un Raggruppamento temporaneo di professionisti. Il complesso processo di analisi strutturale si è intensificato nel tempo ed è stato ulteriormente confermato dal verbale della Commissione multidisciplinare del 17 ottobre 2023, che ha subordinato il dell’autorizzazione al mantenimento della struttura al completamento delle A seguito delle risultanze tecniche, formalizzate nel novembre 2024, è emersa la necessità urgente di interventi strutturali significativi, incompatibili con la permanenza degli ospiti.Pertanto, in accordo con la Società della salute senese e l’Asp Città di Siena, abbiamo provveduto al trasferimento temporaneo delle quindici ospiti, garantendo per ciascuna la migliore collocazione possibile sulla base delle valutazioni multidisciplinari. Abbiamo anche deciso, come a mministrazione, di sostenere la differenza di compartecipazione delle rette per un anno, fino al 27 marzo 2026, per non gravare economicamente sulle famiglie. Sul fronte dei lavori, siamo in fase avanzata di completamento dell’iter per l’affidamento dell’incarico di progettazione e direzione lavori. Pur non potendo indicare una data precisa per l’avvio del cantiere, assicuro che nostra cura comunicherà tempestivamente ogni aggiornamento”.

” Voglio inoltre rassicurare – ha concluso Papi – che il Centro diurno, che accoglie fino a trentasei anziani autosufficienti e non autosufficienti, prosegue la propria attività in sicurezza, senza interruzioni. La convenzione con la Società della salute senese è stata prorogata fino al 30 giugno 2025 proprio per garantire la piena continuità del servizio. L’amministrazione sta operando con la massima attenzione alla sicurezza e con l’impegno costante di rispettare la storia e la funzione sociale di Villa Rubini Manenti, consapevole del suo valore per tutta la nostra comunità”.

La consigliera Anna Ferretti (gruppo Partito Democratico) ha replicato: “ Ringrazio l’assessore per la risposta, molto esauriente per tutta la prim a parte. Di certo, u na valutazione sismica cominciata nel 2019 e finita nel 2025 si è prolungata veramente tanto; da questo punto di vista invito ad accelerare i tempi. Devo dire che è stata gestita bene la questione del trasferimento delle persone, e di questo faccio i complimenti all’assessore, che così impegnato nel dare molto in prima persona Quello che mi lascia perplessa è la parte relativa ai costi e alle tempistiche dell’intervento: q uand o si lavora su strutture di quel tempo e di quel periodo tutto diventa più lungo , più difficile e più costoso l’amministraz i one lo deve fare utilizzando anche tutti gli strumenti che ha a disposizione: non solo la Società della salute, ma anche SiSienasociale, la consulta degli anziani e gli altri strumenti partecipativi in essere, p erché è anche dal confronto, dal recepimento dei bisogni e delle richieste, che possono venire proposte nuove. L’invito caldamente a fare questa riflessione con le realtà che ha intorno, affinché la ristrutturazione di villa Rubini sia la creazione di uno spazio nuovo per Siena. Quando è nata, villa Rubini fu una conquista e una novità per la città di quel tempo, auspico che la sua nuova veste ripercorra quelle intenzioni . L’altra raccomandazione riguarda il centro diurno per non autosufficienti: è un servizio prezioso, quindi auspico che sia fatto coesistere con i lavori e non sia interro tto, perché questa eventualità metterebbe veramente in grossa difficoltà tante famiglie”.


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29 aprile
 2025

L’assessore ha risposto, durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile all’interrogazione del gruppo Siena in tutti i sensi Nicoletta Fabio Sindaco

Giunti: “Nel nuovo regolamento del centro storico obblighi di decoro per i locali sfitti e incentivi per la rivitalizzazione”

La possibilità di introdurre misure integrate di decoro urbano e informazione rapida per cittadini e visitatori della città è stato il tema dell’interrogatorio che hanno presentato, durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile, i consiglieri Silvia Armini, Michele Cortonesi, Leonardo Pucci e Francesca Cesareo del gruppo Siena in tutti i sensi Nicoletta Fabio Sindaco. A rispondere, anche per conto del l’assessore al decoro urbano del Comune di Siena, Barbara Magi, è stato l’assessore al commercio e al turismo Vanna Giunti .

” Il tema del decoro urbano dei locali sfitti – ha dichiarato l’assessore Giunti – è stato oggetto di importanti novità. Nella proposta del nuovo Regolamento di salvaguardia del centro storico, per il quale si è conclusa la fase di concertazione il 15 aprile scorso, è stato introdotto l’obbligo per i proprietari dei fondi sfitti situa volantini e materiali non autorizzati. Inoltre, è prevista la possibilità per il Comune di invitare i proprietari ad aderire a progetti di valorizzazione e immagine coordinata della città, nell’ottica di migliorare la percezione di decoro e sicurezza urbana. Sempre all’interno dello stesso Regolamento sono state inserite specifiche forme di incentivazione per le attività che si insedieranno nel centro storico, e una misura particolare per i locali sfitti da oltre dodici mesi e siti in zona 2, per contrastare alla radice il fenomeno delle chiusure”.

” Come correttamente ricordato nella vostra interrogazione – ha proseguito l’assessore – già nel 2023 abbiamo lanciato l’iniziativa ‘Vetrine in festa’ per abbellire i locali sfitti, ma purtroppo l’adesione fu scarsa a causa della mancata disponibilità dei proprietari, nonostante il sostegno economico offerto dal Comune. Da allora abbiamo a lavorare su più livelli: rafforzando la collaborazione con le a ssociazioni di categoria, che tuttavia possono agire solo a supporto delle attività commerciali e artigiane, ma non direttamente sui proprietari dei fondi; e prevedendo un sistema di controllo e sanzione per chi non rispetta gli obblighi minimi di decoro. Riguardo l’idea di integrare arredi urbani informativi, la nostra amministrazione continua a implementare e utilizzare le proprie banche dati per fornire servizi e informazioni ai cittadini e ai turisti, e stiamo valutando anche l’uso di nuove tecnologie per arricchire la promozione dei luoghi più suggestivi della città”.

“ Il nostro obiettivo – ha concluso Giunti – è duplice: da un lato migliorare il decoro visivo, dall’altro ridurre concretamente il numero dei locali sfitti, incentivando la ripresa economica del nostro centro storico che è, e deve restare, motivo di orgoglio per tutta la città”.

Il consigliere Silvia Armini del gruppo Siena in tutti i sensi Nicoletta Fabio Sindaco , che ha esposto l’interrogatorio, ha replicato che “sono state fatte alcuni interventi tesi a invitare i proprietari dei fondi a migliorare l’estetica delle strutture anche se sfitte. ‘Vetrine in festa’ è stata un’iniziativa lodevole, anche se si chiedeva ai proprietari di riallacciare contratti, ad esempio per la luce, sospesi: una soluzione quindi non conveniente. L’interrogatorio contiene di fatto anche una proposta, quella cioè di realizzare cartonati che rappresentano arti e mestieri, elementi museali, prodotti locali senesi e un sistema di Qr code che consente di catturare la curiosità del cittadino e del turista. Avere una bella immagine con la possibilità di implementare le informazioni con il Qr code potrebbe essere un’iniziativa da studiare assieme alle associazioni di categoria, che rimangono il trade d’union con i privati. Le sanzioni non portano ad azioni propositive, servono soluzioni comuni, come realizzato in alcune amministrazioni locali come ad esempio Padova”.
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29
 aprile 2025

Durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile, l’assessore ha risposto all’interrogatorio dei consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia

Fonti di Pescaia, Bianchini: “ Al lavoro per valorizzare e rendere fruibile l’area anche per eventi 

La possibilità di effettuare lavori di ristrutturazione della conca davanti alle Fonti di Pescaia è stata oggetto, durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile, di un’interrogazione dei consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia Monica Crociani, Bernardo Maggiorelli, Enzo De Risi, Sarah Campani, Emanuela Anichini, Pierluigi De Angelis, Maria Antonietta Campolo, Marco Ballini e Francesca Borghi. A rispondere è stato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Siena, Massimo Bianchini.

” In ordine all’utilizzo delle Fonti di Pescaia ea possibili interventi di ristrutturazione della conca posta davanti alle fonti – ha spiegato Bianchini – ci tengo a precisare che l’amministrazione sta già lavorando in questa direzione. L’obiettivo è valorizzare lo spazio e rendere più fruibile per iniziative destinate alla presenza del pubblico. In particolare, stiamo cercando di proporre una soluzione che consenta il posizionamento di sedute, fino ad una capienza massima di duecento unità, sempre nel rigoroso rispetto delle normative in materia di pubblico spettacolo. L’idea è quella di sfruttare anche il vicino parcheggio delle Fonti di Pescaia, recentemente inaugurato, per agevolare l’accesso all’area e rendere realmente utilizzabile questo suggestivo ‘teatro’ naturale per rappresentazioni o eventi, anche sulla scia del grande successo riscosso dalle iniziative della scorsa estate”.

“Non appena sarà pronta la soluzione progettuale – ha proseguito l’assessore – accompagnata dalla relativa stima dei costi, provvederemo ad inoltrarla alla Soprintendenza per il necessario assenso preventivo. Questo passaggio è fondamentale per poter poi procedere con l’acquisto delle sedute e il loro posizionamento. Naturalmente, ogni intervento e ogni proposta di utilizzo dell’area dovrà tener conto della particolare collocazione del sito e delle sue caratteristiche geomorfologiche, che rappresentano una ricchezza da tutelare e valorizzare con attenzione”.

Il consigliere Monica Crociani (gruppo Fratelli d’Italia), che ha illustrato l’interrogatorio, ha replicato dichiarandosi “soddisfatta della risposta, anche perché dimostra attenzione e sensibilità verso luoghi culturali meno centrali, ma altrettanto preziosi per la città. Ritengo importante valorizzare spazi che consentono attività culturali rivolte non solo ai senesi, attraverso la riscoperta di aree al di fuori dei circuiti più consueti, come Piazza del Campo o gli altri luoghi canonici, ma anche ai turisti ea chi visita Siena. In questo modo possiamo distribuire meglio le manifestazioni culturali sul territorio e offrire nuove opportunità per godere appieno delle bellezze che la città custodisce in ogni suo angolo”.
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29
 aprile 2025

Durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile, l’assessore ha risposto all’interrogatorio della consigliera Giulia Mazzarelli (gruppo Partito Democratico)

Piscina Amendola, Loré: “Avviata la progettazione Spesa stimata di tre milioni e mezzo di euro 

Lo stato di degrado della piscina di piazza Amendola ed eventuali interventi di riqualificazione dell’area sono stati oggetto, durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile, di un’interrogatorio da parte della consigliera Giulia Mazzarelli del gruppo Partito Democratico. A rispondere è stato l’assessore all’edilizia sportiva, Lorenzo Loré.

” È del 3 aprile scorso – ha dichiarato Loré – la conferenza stampa con cui l’amministrazione ha confermato l’interesse di ripristino alla città il secondo impianto natatorio, chiuso dall’8 marzo 2020 e dichiarato inagibile a ottobre 2024. Da allora abbiamo lavorato per creare le giuste condizioni amministrative che consentono di dar vita a un progetto di completa riqualificazione della struttura. Siena ha certamente bisogno di un secondo impianto natatorio, così da diversificare l’offerta sportiva e distribuire meglio gli spazi acqua tra cittadini, associazioni e attività agonistiche allo stato attuale è stata affidata la progettazione di fattibilità tecnico-economica della nuova struttura . L’importo complessivo dell’intervento è stimato, ad oggi, in circa tre milioni e mezzo milioni di euro, come riportato nel piano triennale delle opere pubbliche.

“ Confermo la volontà dell’amministrazione – ha proseguito l’assessore – di dare avvio, una volta conclusa la fase progettuale, un percorso di condivisione con i fruitori dell’area, gli enti competenti e l’attuale gestore dell’impianto Uisp, già informato degli intenti del Comune, fermando la necessità di procedere in tempi brevi ”.

Gli interventi previsti, come ha sottolineato Loré, “non si limiteranno alla sola piscina, ma riguarderanno l’intera area, in un’ottica di riqualificazione complessiva che migliori il decoro urbano e favorisca una più ampia fruizione da parte della popolazione. Contestualmente, il competente ufficio Aree verdi ha già provveduto a redigere ed inviare apposita pratica per l’abbattimento dei pini marittimi che insistono nell’area dei piedi e per la loro sostituzione con altre piante non invasive, al fine di poter poi procedere alla sistemazione una volta per tutti degli stessi”.

La consigliera Giulia Mazzarelli (gruppo Partito Democratico) si è dichiarata “Parzialmente soddisfatta della risposta. Le notizie sulla stampa hanno preceduto la discussione di questa interrogazione. Immagino che in questo senso abbiate sentito il peso del ritardo, la pressione di alla città qualcosa di più concreto, visto che la piscina è chiusa dal 2020. Lo stato di abbandono e di degrado negli ultimi due anni è peggiorato; lo scorso anno c’è stata anche un’importante raccolta di firme, un segnale che il disagio delle persone che abitano in questa zona è forte e un segnale che c’è una richiesta di maggiore partecipazione e trasparenza nei confronti della cittadinanza. Il documento di cui lei parla e che è stato presentato alla stampa, l’atto di indirizzo, è di fatto ancora un annuncio, che anche se messo per iscritto non cambia nulla rispetto alle dichiarazioni di ottobre scorso. Inoltre, in assenza di qualsiasi volontà da parte di questa amministrazione di includere, nonostante le numerose sollecitazioni, i cittadini o chiunque sia interessato nella pianificazione del Piano strutturale, stiamo forse perdendo un’ulteriore occasione per valutare se possa essere questa la giusta collocazione della piscina, visto che anche l’altra, quella dell’Acquacalda, è nella zona Nord della città. Infine, mi chiedo anche quale sia il piano per migliorare il degrado dell’area da qui alla fine del mandato, momento individuato come termine per l’eventuale consegna del nuovo impianto. Vorrei sapere quali sono le azioni intermedie che si possono mettere in atto per migliorare la sicurezza dell’area”.
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29 aprile
 2025

Durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile, l’assessore ha risposto all’interrogazione dei consiglieri del gruppo Partito Democratico

Contratti somministrazione, Tucci: “Flessibilità e qualità nei servizi, senza rinunciare alla stabilizzazione”

La scelta dell’amministrazione comunale di ricorrere a contratti di somministrazione, tramite agenzia esterna, per l’assunzione di sette figure professionali, è stata oggetto dell’interrogatorio presentato dai consiglieri del gruppo Partito Democratico Giulia Mazzarelli, Alessandro Masi, Anna Ferretti, Luca Micheli e Gabriella Piccinni, durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile. A rispondere è stato l’assessore al personale del Comune di Siena, Enrico Tucci.

” È importante leggere questa scelta – ha risposto Tucci – nel contesto più ampio della nostra politica del personale. L’amministrazione ha avviato un rilevante piano occupazionale che prevede l’assunzione di decine di unità a tempo indeterminato attraverso concorsi pubblici, accompagnato da un significativo programma di riqualificazione del personale interno mediante progressioni verticali. Entrando nel merito specifico della decisione, con atto dirigenziale 628 del 7 marzo 2025, abbiamo avviato in via sperimentale l’introduzione di sette nuovi operatori attraverso contratti di somministrazione a tempo determinato: cinque operatori esperti ausiliari del traffico da collocare presso il Comando di Polizia Locale e due operatori esperti tecnico manutentivi da destinare alla direzione Opere pubbliche ed opere Pnrr. Per quanto riguarda gli ausiliari del traffico, la scelta risponde a una precisa strategia: questi operatori permetteranno di liberare forza lavoro della polizia municipale, che potrà così essere impiegata in attività strategiche quali il decoro urbano, la sicurezza ei controlli sul commercio. La natura sperimentale di questo inserimento richiede inoltre una flessibilità gestionale che la somministrazione ci garantisce pienamente, in quanto strumento contrattuale dinamico volto a consentire la temporanea utilizzazione e sperimentazione di particolari professionalità che non possono essere soddisfatte con il personale in servizio. Relativamente agli operai è attualmente in corso una riflessione complessiva sulle necessità strutturali dell’ente che sarà completata entro aprile 2025. Anche in questo caso, la somministrazione ci permette di rispondere tempestivamente alle esigenze immediate mentre completiamo questa analisi strategica”.

Sul piano economico-finanziario, “l’importo complessivo previsto – ha proseguito l’assessore – è di 986.842,42 euro per tre anni: 970.664,68 euro per il costo della manodopera, non soggetto a ribasso, 73.535,20 euro per il mark-up dell’agenzia, soggetto a ribasso, e 16.177,74 euro più iva al ventidue percento sul La percentuale indicata nel bando è cautelativa e sarà oggetto di ribassi in sede di gara, come storicamente verificata in procedura analoghe. La somministrazione di lavoro è uno strumento pienamente legittima, prevista dalla normativa vigente e già utilizzata in passato dall’a mministrazione , anche quella precedente. Ricordo, infatti, che vi è stato utile per l’assunzione di amministrativi e tecnici. 2024/2026, al Piano triennale del fabbisogno del personale 2024/2026 e segue scrupolosamente le disposizioni del Codice dei contratti pubblici. Il contratto, della durata di tre anni senza possibilità di rinnovo, è stato concepito interamente ‘a misura’, ovvero l’importo potrà variare in base alle prestazioni effettivamente eseguite. Questo garantisce flessibilità e una gestione efficiente delle risorse pubbliche. Inoltre, qualora le condizioni normative e finanziarie lo permettano, sulla base dell’analisi che sarà condotta al termine del triennio previsto dal progetto sperimentale, sarà possibile valutare l’eventuale stabilizzazione”.

” Vorrei ribadire con forza – ha concluso Tucci – che il Comune di Siena mantiene come politica principale l’utilizzo di un tempo indeterminato. Lo dimostrano i dati: abbiamo uno dei tassi di precariato più bassi d’Italia. Ne sono testimonianze concrete le recenti stabilizzazioni del personale scolastico e la procedura in corso per l’assunzione di tre tecnici. Questa scelta, lungi dall’indebolire la struttura pubblica comunale, rappresenta una risposta flessibile e tempestiva a esigenze concrete, che ci consente di garantire servizi essenziali ai cittadini, sperimentando nuove modalità operative nella gestione del traffico, rispondendo alle esigenze immediate di manutenzione e proseguire parallelamente con il nostro più ampio piano di stabilizzazione e rafforzamento dell’organico comunale”.

La consigliera Giulia Mazzarelli (Gruppo Partito Democratico) che ha illustrato l’interrogatorio, si è dichiarat a “non soddisfatta. E’ meritevole l’obiettivo comunicato di liberare il tempo degli operatori della Polizia Locale, ma da mettere in discussione è la modalità con cui si effettua questa scelta. La nostra perplessità è utilizzare un contratto di tre anni che, come tempistica, non rientra nel carattere di eccezionalità ed emergenza prevista dalle normative. Abbiamo parlato a più riprese di un piano di organizzazione del lavoro del Comune, ad esempio ne abbiamo parlato per quanto riguarda la manutenzione del verde, dove nonostante l’appalto, persistono delle critiche; ne abbiamo parlato in occasione dell’alluvione di ottobre, quando si è capito meglio quanto sarebbe importante avere più personale assunto dal Comune per garantire maggiore manutenzione; C’è poi il tema della qualità dei servizi. E’ necessario a nostro avviso ripensare dunque il piano di organizzazione del lavoro del Comune di Siena, puntando su una maggiore efficienza. Contestiamo poi il fatto che in questo modo si crea un precedente pericolo, il Comune promuove in qualche modo una forma di lavoro precario, che dovrebbe essere evitata proprio in virtù del tasso di precariato basso di cui ha parlato l’assessore”

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ORE 15,24   
29 aprile 2025

Durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile, l’assessore ha risposto all’interrogatorio del gruppo Forza Italia – Udc – Nuovo Psi

Videosorveglianza, Tucci : “Sistema capillare e in evoluzione Sicurezza è priorità per l’amministrazione”

Il potenziamento dei dispositivi di videosorveglianza presenti sul territorio comunale è stato l’oggetto dell’interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo Forza Italia – Udc – Nuovo Psi Lorenza Bondi e Marco Falorni, durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile. A rispondere, per conto dell’assessore ai servizi informatici e sviluppo digitale del Comune di Siena, Giuseppe Giordano, è stato l’assessore alla sicurezza Enrico Tucci .

” Lo stato attuale del sistema di videosorveglianza comunale – ha dichiarato Tucci  , che costituisce un principio fondamentale per il monitoraggio del territorio e la prevenzione dei reati, registra che il nostro Comune dispone a oggi di un numero significativo di dispositivi operativi, ben trecentosettantasei telecamere, di cui trecentoquarantotto sono telecamere contestuali e ventotto lettori targa, dislocati in punti strategici dell’intero territorio comunale. Questo patrimonio tecnologico consente una sorveglianza diffusa e continua, in sinergia con le attività delle forze dell’ordine, a garanzia della sicurezza urbana”.

” Nel corso del 2024 – ha precisato l’assessore – grazie a un atto dirigenziale denominato ‘Integrazioni Videosorveglianza 2023’, sono state realizzate quattro nuove aree di ripresa nelle zone di Sant’Andrea a Montecchio, Piscine Amendola, Piazza del Sale e via Tolomei (Auser). A queste si sono aggiunte nel corso del 2024 ulteriori quattro nuove postazioni: Ecosito in via del Poggio, vicolo degli Umiliati, piazza Santo Spirito e via Aldo Moro. Abbiamo inoltre sviluppato un nuovo progetto di potenziamento denominato ‘Siena Sicura 2024’, redatto e approvato dalla Giunta comunale sempre nell’anno in corso. Tale progetto prevedeva la realizzazione di venti nuove aree di ripresa per un totale di cinquanta telecamere, ed è stato presentato al Ministero dell’Interno per l’ottenimento di un finanziamento pubblico tuttavia, pur avendo superato positivamente la fase di valutazione tecnica, il progetto non è stato ammesso a finanziamento sulla base della graduatoria prevista dal decreto del. 6 agosto 2024, poiché il Comune di Siena risulta già dotato, in proporzione alla sua dimensione, di un numero di telecamere superiori alla media di città analoghe. Questo non impedisce che il progetto resti valido e pronto per essere riproposto non appena si apriranno nuovi canali di finanziamento. Parallelamente, è in corso un processo strutturato di ammodernamento del parco esistente. A partire dal 2025, si prevede la sostituzione di circa il venti percento delle telecamere ogni anno, con l’obiettivo di completare la sostituzione di tutti i dispositivi obsoleti entro i prossimi cinque anni. Entro il primo semestre del 2025, quindi, circa settanta telecamere saranno rinnovate, con priorità a quelle più datate o indicate come prioritarie dal Comando della Polizia Locale”.

L’assessore ha poi sottolineato che “in attuazione del ‘Patto per la sicurezza’, sottoscritto tra il Sindaco e il Prefetto, i centri di osservazione dei principali organi di pubblica sicurezza garantiscono interconnessi con il nostro sistema comunale di videosorveglianza. Tra questi vi sono il Comando provinciale dei Carabinieri di Siena, la Guardia di Finanza, la Questura, la Polizia Stradale, la sede della Protezione Civile presso i Vigili del Fuoco al Ruffolo e la sede della Protezione Civile comunale in strada di Cerchiaia Questo garantisce un presidio condiviso ed efficace Inoltre, nel settembre 2024 è stata presentata una proposta progettuale per ottenere un finanziamento di 45.247,88 euro destinato al potenziamento funzionale di sette telecamere già esistenti, tramite l’introduzione di software in grado di generare un’allerta. in presenza di potenziali situazioni di pericolo. Il progetto ha ricevuto il parere favorevole del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblicato in data 2 ottobre 2024 e l’approvazione definitiva della Prefettura di Siena il giorno successivo, con comunicazione inviata anche al Ministero dell’Interno. Stiamo inoltre lavorando a un’ulteriore modalità di sviluppo degli impianti attraverso la cosiddetta videosorveglianza partecipata. Questo modello prevede la possibilità per soggetti privati (esercizi commerciali, associazioni, banche, imprese) di mettere a disposizione impianti di videosorveglianza compatibili con la rete comunale, mediante la convenzione di contratti di comodato d’uso. La loro attivazione sarà subordinata al necessario interesse e approvazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica”.

” Siamo ben consapevoli – ha concluso Tucci – dell’importanza della videosorveglianza per la sicurezza urbana, e continueremo a lavorare per garantire, per quanto di nostra competenza, un ambiente sicuro e vivibile per tutti i cittadini. Ciò senza dimenticare che problematiche come quelle relative ai fatti criminosi che stiamo vivendo nell’ultimo periodo, e che sono il prodotto di anni di politiche di accoglienza e integrazione inefficaci, richiedono interventi a più livelli e in una collaborazione istituzionale (enti pubblici territoriali, scuola, forze dell’ordine, servizi sociali, enti del terzo settore) che si ponga il problema non solo di come contrastare l’emergenza attuale, ma anche e soprattutto di come intervenire in prospettiva futura per arginare fenomeni a cui non siamo abituati e a cui non vogliamo abituarci ”.

Il consigliere Lorenza Bondi (gruppo Gruppo Forza Italia – Udc – Nuovo Psi), che ha esposto l’interrogatorio, si è dichiarata “soddisfatta per l’excursus fatto e per avere illustrato con completezza tutta la fase relativa al riammodernamento dei dispositivi, in modo da ottimizzare la videosorveglianza cittadina. Come ha sottolineato l’assessore, siamo di fronte ad anni e anni di politiche errate sulla gestione dell’accoglienza. Siena è una città con una vocazione storica su questo tema. Con un sostegno che poggia su una collaudata rete sociale. Ma per una corretta integrazione ci vuole la volontà di integrarsi da parte di chi arriva da un diverso contesto. Rivendico e ribadisco il mio sdegno per l’episodio che ha visto centinaia di persone fronteggiarsi a piazza Gramsci: la richiesta di aggiornamento sul sistema di videosorveglianza, che è servito per individuare gli autori di reati va in questo senso giovanile, per cui è necessario intraprendere azioni, come quella della videosorveglianza, per tutelare il diritto alla sicurezza dei cittadini e dei commercianti. Siena, da parte di chi viene accolto, merita di essere rispettata, manifestando gratitudine, e non violenza, per l’opportunità di poter venire a vivere in questa comunità. Certe forme di violenza hanno dimostrato che è mancato il lessico di base della volontà di integrarsi”.
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ORE 15,24     
29 aprile 2025

Durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile , l’assessore ai lavori pubblici ha risposto all’interrogatorio del consigliere Chiara Parri (Sena Civitas)

Manto stradale piazza Amendola , Bianchini : “ Prima la rimozione dei pini Quindi sistemazione definitiva degli spazi 

Il rifacimento del manto stradale della zona denominata “piazza d’Armi” è stato oggetto dell’interrogatorio presentato dal consigliere Chiara Parri (Sena Civitas) durante la seduta odierna, martedì 29 aprile, del Consiglio comunale. A rispondere è stato l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Siena Massimo Bianchini.

” Allo stato attuale – ha detto Bianchini – non esiste una programmazione puntuale degli interventi di rifacimento del manto stradale dell’area. Il competente ufficio aree verdi ha provveduto ad oggi a redigere ed inviare apposita pratica per l’abbattimento dei pini marittimi che insistono nell’area dei marciapiedi al fine di poter poi procedere alla sistemazione dei marciapiedi stessi e della sede stradale senza inutile dispendio di risorse per interventi non risolutivi. I pini marittimi saranno sostituiti da altre essenze senza interferire con la vegetazione esistente. Non appena sarà stato possibile procedere alla rimozione dei pini, intervento per cui esiste la copertura economica, sarà possibile prevedere con sollecitudine a programmare gli interventi di rifacimento del manto stradale ad oggi pesantemente segnato dalla presenza delle radici”.

Il consigliere del gruppo Sena Civitas, Chiara Parri, ha replicato dichiarandosi “soddisfatta della risposta, e colgo l’occasione per sottolineare l’importanza di quest’area, vista la sua posizione strategica tra il centro storico e il parco, oltre alla presenza della piscina che presto tornerà in funzione. Si tratta di uno spazio significativo sia per gli utenti che frequentano l’impianto sportivo sia per i residenti della zona. Spesso, infatti, si vedono persone anziane in difficoltà a causa delle condizioni del manto stradale. Per questo motivo lo considero molto positivo gli interventi annunciati: contribuiranno a migliorare la qualità della vita e la fruibilità dell’area, che merita attenzione e cura anche per la sua rilevanza sociale oltre che urbanistica”.
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ore 14,58                29 Aprile 2025

Durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile, l’assessore ha risposto all’interrogatorio del consigliere Luca Micheli (gruppo Partito Democratico).

Via Aretina, Tucci: “Attraversamenti rialzati non realizzabili. Al vaglio soluzioni alternative per la sicurezza pedonale”

Eventuali interventi per moderare la velocità e migliorare la sicurezza degli attraversamenti pedonali di via Aretina a Siena in sono stati oggetto dell’interrogatorio presentato dal consigliere Luca Micheli del gruppo Partito Democratico durante il Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile. A rispondere è stato l’assessore alla mobilità e ai trasporti, Enrico Tucci.

” A distanza di pochi mesi – ha esordito Tucci – il consigliere Micheli torna a interrogarmi su via Aretina e io, a distanza di pochi mesi, non posso che ribadire quanto già risposto in precedenza. Non si possono ‘rivedere’ posizioni assunte quando le stesse sono dettate dalla normativa attualmente in vigore. In particolare, la reiterata richiesta di rialzare gli attraversamenti pedonali nel tratto compreso tra viale Toselli e le curve del Tondo determinerebbe un’eccessiva pendenza assoluta della rampa in discesa, non conforme alle disposizioni previste per la sicurezza delle strade. Interventi di questo tipo sarebbero controproducenti e rischierebbero di creare situazioni di pericolo, soprattutto per i veicoli che transitano nel senso di marcia in discesa verso viale Toselli”.

” Per dovere di cronaca – ha aggiunto l’assessore – ricordo che nel 2024 si sono registrati dodici incidenti lungo via Aretina, mentre nel 2025, fino ad oggi, uno soltanto. È chiaro che la sicurezza dei pedoni resta una priorità. Per questo, tra le ipotesi allo studio c’è l’eliminazione di quindici spazi di sosta attualmente presenti sul marciapiede, con l’obiettivo di restituire piena fruibilità dello stesso ai pedoni. A questo si potrebbe accompagnare la soppressione di tre attraversamenti pedonali, riducendo così i punti di conflitto tra utenti deboli e forti della strada. Un approccio di questo tipo renderebbe via Aretina, come la dottrina insegna, più sicura. Inoltre è possibile valutare l’applicazione della segnaletica prevista dall’articolo 145 del Codice della Strada, ovvero l’introduzione di strisce gialle a zig zag nel senso e sul lato di marcia di ogni attraversamento pedonale, per migliorare la visibilità reciproca tra pedoni e conducenti dei veicoli. Anche questo tipo di intervento, tuttavia, comporterebbe una sensibile riduzione degli spazi di sosta disponibili. Considerata la cronica carenza di posti auto in zona e il basso tasso di incidentalità, ritengo sia necessario individuare un punto di equilibrio che consenta di tutelare la sicurezza senza penalizzare i residenti”.

Il consigliere Luca Micheli (gruppo Partito Democratico) si è dichiarato “ ancora una volta non soddisfatto dalla risposta. Non mi aspettavo molto di più dopo l’ultima interrogazione, ma il problema resta e anzi richiede un allargamento del punto di vista. La situazione in via Aretina continua a presentare critiche, che si ripercuotono anche sulle strade vicine. Le persone ci chiedono di intervenire, ed è evidente che esiste un disagio reale. Esiste la possibilità di introdurre sperimentazioni misure per rallentare il traffico, credo sia il caso di attivarle almeno in forma provvisoria, proprio su questo tratto che presenta problematiche superiori rispetto ad altri, come dimostrare anche gli ultimi due incidenti. Il fondo stradale è in buone condizioni, ma la forte pendenza crea difficoltà, soprattutto nelle ore notturne, rendendo la curva particolarmente pericolosa e un rischio di nuovi incidenti. Questi dispositivi consentono infatti anche il passaggio dei mezzi più ingombranti o di emergenza come le ambulanze. Un sistema per regolare e rallentare il traffico va trovato: potrebbe anche essere semplicemente un restringimento della carreggiata. Non possiamo aspettare che accada un incidente grave per decidere di intervenire”.
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29 Aprile 2025
Durante la seduta di oggi, martedì 29 aprile

Il vicesindaco Michele Capitani: “Tema centrale per l’amministrazione: oltre duecento nuovi posti auto che si aggiungono alle altre due aree già previste”

Il Consiglio comunale approva all’unanimità la variante semplificata per la realizzazione di un parcheggio al Santa Maria alle Scotte

Il Consiglio comunale di Siena, durante la seduta di oggi, martedì 29 aprile, ha approvato la delibera relativa alla variante normativa semplificata al Piano operativo per l’area a intervento diretto in via Mario Bracci, policlinico Santa Maria alle Scotte. L’atto, illustrato dal vicesindaco e assessore all’urbanistica Michele Capitani, ha ricevuto l’unanimità dei ventisei consiglieri comunali presenti.

“Con questo atto – ha spiegato Michele Capitani – approviamo la variante relativa al progetto che consiste nell’ampliamento del Policlinico Santa Maria alle Scotte e prevede la realizzazione di un nuova area destinata a parcheggio. Con questa approvazione ci facciamo trovare pronti anche per intercettare le risorse che serviranno all’azienda per realizzare nuovi ‘edificio laboratori’ ed ‘edificio ambulatori’, comprensivi della nuova viabilità e dei nuovi parcheggi.
 In particolare, oltre a quelli già previsti, con questa variante viene programmata la realizzazione di un ulteriore parcheggio di oltre duecento posti auto: determiniamo dunque un ampliamento dell’offerta dei parcheggi, con un netto miglioramento per la sosta dei lavoratori e di coloro che devono utilizzare la struttura. In questo modo, inoltre puntiamo ad alleggerire la pressione sui parcheggi nelle zone limitrofe al policlinico e a migliorare anche la viabilità. I parcheggi del policlinico sono tema centrale anche nella prossima programmazione urbanistica, l’amministrazione comunale è al lavoro su questi aspetti e l’ipotesi che portiamo avanti fin da ora è che una parte di questi parcheggi sia pubblica, considerando che gli ambulatori sposteranno inevitabilmente il baricentro dell’utenza che afferirà all’ospedale in quest’area”.

“Un progetto – ha aggiunto – che dunque permette una riorganizzazione della viabilità interna e attorno alla struttura ospedaliera, in coerenza con i progetti dio ampliamento e riqualificazione del policlinico: l’amministrazione comunale si è messa dunque a disposizione della comunità di riferimento, per consolidare la presenza e la valenza del Santa Maria alle Scotte, presidio e punto di riferimento dal punto di vista sanitario, sociale, universitario”.

“Con deliberazione di Consiglio Comunale del 10 novembre 2023 – si legge nell’atto – è stata approvata la variante al Piano operativo per l’ampliamento del Policlinico Santa Maria alle Scotte per includere nelle aree destinate ai servizi ospedalieri del Piano operativo l’area posta a valle del complesso esistente; tale variante ha comportato l’integrazione nel Piano operativo di una nuova scheda-progetto, introdotta con l’articolo 154ter ‘Intervento diretto in via Mario Bracci, Policlinico Santa Maria alle Scotte’ che prevede la realizzazione di un nuovo edificio per ambulatori, nuove aree a parcheggio, una nuova viabilità di accesso diretto da via Mario Bracci oltre aree destinate a verde. Per dare compimento e condividere gli obiettivi sopra descritti è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa interistituzionale fra Regione Toscana, Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese, Comune di Siena, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Siena, Grosseto e Arezzo, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Comando di Siena e Provincia di Siena”.

“L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese – recita ancora l’atto – sta pianificando importanti trasformazioni di riassetto organizzativo e di miglioramento funzionale dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, necessarie per assicurare migliori servizi e una adeguata fruibilità degli stessi, sia dal punto di vista dei pazienti e degli utenti, che dei dipendenti; gran parte del presidio dell’Aous necessita di importanti lavori di adeguamento antisismico ed antincendio”.

Il Consiglio comunale ha dunque adottato la variante semplificata rappresentata dai seguenti elaborati: documento di variante (adozione); documento di verifica per la conformazione al Piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano paesaggistico; relazione tecnica e certificazione del Responsabile univo del procedimento; programma delle attività di informazione e partecipazione; rapporto del Garante dell’informazione e della partecipazione.
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29 aprile 2025

Durante la seduta di oggi, martedì 29 aprile

Il Consiglio comunale approva Pef Tari 2025 Nuove tariffe e aggiornamento del Regolamento per la tassa sui rifiuti

Il Consiglio comunale riunitosi oggi, martedì 29 aprile, ha approvato tre distinti e fondamentali provvedimenti relativi alla gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani: la modifica del Regolamento comunale per la disciplina della Tassa sui rifiuti, il Piano economico finanziario (Pef) del servizio rifiuti per l’anno 2025 e le tariffe Tari e le relative agevolazioni per lo stesso anno. Gli atti sono stati illustrati all’Aula dall’assessore all’ambiente e decoro urbano Barbara Magi. La proposta di delibera per la modifica del Regolamento per la disciplina della Tassa sui rifiuti (Tari) ha ricevuto diciannove voti favorevoli e sette astenuti, da parte dei ventisei consiglieri presenti. La proposta di delibera sul Pef del servizio rifiuti per l’anno 2025 è stata approvata con venti voti favorevoli, sette astenuti e un voto contrario da parte dei ventotto consiglieri presenti. La proposta di delibera per l’approvazione delle tariffe e delle agevolazioni della Tari 2025 ha ricevuto venti voti favorevoli e otto astenuti da parte dei ventotto consiglieri presenti.

Con la revisione del Regolamento, il Pef 2025 e le nuove tariffe Tari – ha spiegato Magi – il Comune di Siena si dota di strumenti aggiornati ed equilibrati, in grado di rispondere da un lato alla necessità di garantire la sostenibilità economica del servizio, dall’altro a quella di offrire misure concrete di sostegno ai cittadini più vulnerabili. Abbiamo operato nella piena trasparenza, nel rispetto delle regole fissate da Arera e con l’obiettivo di migliorare la gestione del servizio in un’ottica di equità e responsabilità”.

Il primo atto approvato riguarda la modifica del Regolamento comunale per la disciplina della Tari, con l’obiettivo di adeguare lo strumento normativo alle esigenze amministrative e dei cittadini. Il nuovo Regolamento consente un’applicazione più trasparente e funzionale della tassa sui rifiuti, tenendo conto anche delle necessità segnalate dagli uffici e dall’utenza nel tempo. Tra le modifiche principali, nell’articolo 16, in materia di determinazione del numero di occupanti per le utenze domestiche, viene introdotto l’obbligo di comunicare tempestivamente le variazioni (nascite, decessi, cambi di residenza, ecc.), che avranno efficacia esclusivamente per l’anno d’imposta corrente. In caso di mancata comunicazione, l’utenza intestata a soggetto deceduto sarà volturata d’ufficio a un altro intestatario maggiorenne residente, oppure – in assenza di residenti – all’erede con maggiore quota di proprietà. Nell’articolo 36 viene, invece, introdotta la possibilità per i contribuenti di scegliere se pagare la Tari in quattro rate oppure in un’unica soluzione alla prima scadenza utile, promuovendo così una maggiore libertà nella gestione dei pagamenti.

Il secondo atto approvato riguarda il Piano economico finanziario per l’anno 2025, che determina i costi complessivi del servizio di igiene urbana. Come previsto dalla normativa vigente, i costi sono stati calcolati secondo le disposizioni dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) attraverso il Metodo tariffario rifiuti (Mtr-2). Il metodo Mtr-2 prevede che i costi da riconoscere per l’anno 2025 siano desunti dai dati consuntivi del 2023. A elaborare i valori è stata l’Autorità d’ambito Ato Toscana Sud, che ha provveduto all’aggregazione delle componenti economiche sostenute sia dal gestore del servizio, Sei Toscana, sia dal Comune di Siena, pervenendo alla determinazione di un costo complessivo del Pef pari a 15.177.523 euro, post limiti e post detrazioni. Il piano include anche le voci “Ur1” e “Ur2” introdotte da Arera con la deliberazione 386 del 2023, relative a elementi di perequazione volti a compensare costi sostenuti dal sistema nazionale dei rifiuti, garantendo così maggiore equità tra territori diversi.

Relativamente alle tariffe Tari 2025, nel terzo atto approvato si ricorda che esse, secondo quanto stabilito dalla legge 147 del 2013, devono coprire integralmente i costi indicati nel Pef, a esclusione di quelli relativi ai rifiuti speciali, che restano a carico dei rispettivi produttori. In adempimento a quanto previsto dall’articolo 1 della stessa legge, le tariffe devono essere approvate entro il termine del 30 aprile. L’amministrazione comunale, per l’anno 2025, ha scelto di introdurre misure di sostegno economico per le fasce più fragili della popolazione, stanziando apposite risorse nel bilancio di previsione 2025/2027, come previsto dall’articolo 1 della legge 147 del 2013. Sono state confermate le seguenti esenzioni: per le utenze domestiche in situazione di disagio socio-economico, con Isee fino a 6.500 euro, su richiesta dell’interessato da presentarsi entro il 31 marzo 2025; per le abitazioni occupate da una sola persona ultrasettantenne, con Isee inferiore a 7.500 euro. Inoltre, è stata deliberata un’agevolazione pari al dieci percento sulla quota variabile della tariffa per tutte le utenze domestiche.
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29 aprile 2025

Durante la seduta di oggi, martedì 29 aprile

Il Consiglio comunale approva una variazione al bilancio di previsione

Il Consiglio comunale di Siena, durante la seduta di oggi, martedì 29 aprile, ha approvato la delibera relativa alla variazione al bilancio di previsione 2025/2027. L’atto, illustrato dall’assessore al bilancio Riccardo Pagni, ha ricevuto diciannove voti favorevoli e nove contrari da parte dei ventotto consiglieri comunali presenti.

“A seguito dell’approvazione del rendiconto della gestione 2024 – ha spiegato l’assessore Pagni – , tenuto conto di alcune nuove e diverse esigenze dell’amministrazione, è stata approvata una variazione di bilancio, di parte corrente e capitale, al fine di garantire, al meglio, la risposta dell’amministrazione alle esigenze, necessità e servizi per i cittadini nei prossimi mesi”.

In particolare, come spiegato dall’assessore, “sono state stanziate nuove risorse a favore delle imprese alluvionate, anche grazie all’accordo con la Fises. Sono state stanziate importanti risorse per la realizzazione di importanti e rilevanti eventi culturali, nuovi spettacoli, eventi e per l’implementazione di servizi museali e culturali, anche in occasione dell’anno giubilare, per oltre due milioni. Sono stati implementati anche gli stanziamenti già previsti, per la realizzazione di importanti eventi sportivi per oltre 300mila euro”.

Durante l’illustrazione, si è segnalata la previsione di maggiori entrate per oltre 216mila euro a seguito della ripresa in gestione diretta di oltre sessanta alloggi recuperati da Siena Casa a canone concordato, più venti nuovi appartamenti acquistati dal Comune nel 2024 in via A. Moro. Sono state stanziate risorse per l’acquisto di divise della Polizia Locale e per la parte capitale per l’acquisto di nuovi tutor. Sono state stanziate nuove rilevanti risorse per la realizzazione del piano urbanistico del verde. “E’ stato necessario – ha aggiunto Pagni – adeguare gli stanziamenti di entrata e spesa relativi al nuovo Piano economico finanziaro Tari e sono state finanziate risorse a copertura di agevolazioni tariffarie per le famiglie, per oltre 200mila euro. Sono state stanziate risorse per la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria per il Santa Maria della Scala per 90mila euro complessivi. Abbiamo altresì l’adeguamento con movimenti contabili obbligatori per175.042,31 euro inerente l’attivazione del fondo rotativo per la progettazione della piscina di piazza Amendola”.

La variazione ha riguardato, anche, in entrata e uscita alcuni contributi erogati dall’Unione europea, dallo Stato, dalle Regioni e da altri enti, tra cui: il contributo dell’Unione europea, progetto Care Get; il contributo Unione europea, Timberhaus; il maggiore contributo per il progetto Educational Urban Community (Educo) finanziato nell’ambito del programma Cerv dall’Unione europea per promuovere gli scambi tra cittadini di paesi diversi; i fondi per sistema integrato di educazione ed istruzione 0-6; il contributo della Regione Toscana in ambito turistico; il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena MHabitus.

La variazione riguarda in modo più rilevante la parte capitale, anche in conseguenza delle risorse quantificate in avanzo nel rendiconto 2024. “Nel bilancio di previsione – ha detto Pagni -, negli stanziamenti attuali, erano previsti nuovi mutui per il 2025 per 16 milioni e 553mila euro. Con la variazione, anche tenuto conto dei mutui effettivamente contratti nel 2024, la previsione del 2025 è incrementata di quattro milioni, al fine di garantire la realizzazione di nuove opere, resesi necessarie anche a seguito dell’alluvione del 2024. L’indice di indebitamento del Comune rimane comunque saldamente basso, intorno al 2 percento a fronte di un massimo del 10percento ammesso dalle disposizioni vigenti per i Comuni”.

Sono stati stanziati oltre 720mila euro, risorse destinate all’estinzione anticipata di mutui già contratti in passato, al fine di garantire una riduzione della spesa corrente nel prossimo futuro per il Comune, anche tenuto conto dell’esigenza di contrarre nuovi mutui per la realizzazione di rilevantissimi investimenti e opere infrastrutturali, che verranno descritte e dettagliate nel prossimo aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche 2025/2027. Previsto inoltre un incremento di 30mila euro quale contributo alle scuole per beni durevoli. Per il servizio patrimonio è stato previsto uno stanziamento per 266.027,69 uero per lavori di manutenzione straordinaria necessitati a seguito dell’alluvione del 2024. Sono state stanziate nuove risorse per il servizio logistica e prevenzione della protezione civile, per l’acquisto di nuovi mezzi. Inoltre, sono state stanziate risorse per la realizzazione di rilevanti lavori di efficientamento energetico per quasi 600mila euro degli asili nido “Ape Giramondo” e “Albero dei Sogni”. Inoltre, si prevedono nuovi mutui per oltre quattro milioni di euro rispetto allo stanziamento iniziale, per la realizzazione di numerosi interventi stradali, di ripristino di frane e danni derivanti dall’alluvione del 2024.

La variazione ha riguardato anche, in entrata e uscita, i seguenti contributi: il contributo Regionale per il bando “Città Murate” legge regionale numero 8 del 2021; il contributo ministeriale e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena per il progetto Educarsi; il fondo Mit revisione prezzi; l’aggiornamento di alcuni interventi del Pnrr.
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29 aprile 2025

Durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile

Biblioteca comunale degli Intronati, approvato il rendiconto di gestione

Il Consiglio comunale di Siena, durante la seduta di oggi, martedì 29 aprile, ha approvato il rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2024 dell’istituzione Biblioteca comunale degli Intronati. Il documento, per cui il collegio dei revisori ha espresso parere favorevole, è stato illustrato dall’assessore al bilancio Riccardo Pagni e ha ricevuto diciassette voti favorevoli e otto contrari da parte dei venticinque consiglieri comunali presenti.

La gestione contabile dell’Istituzione relativa all’esercizio 2024 evidenzia queste risultanze: il fondo cassa al 31 dicembre 2024 è di 598.947,76 euro; i residui attivi sono 4.234,21 euro, mentre i residui passivi sono 322.774,12 euro; il Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale è di 138.689,24 euro; il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2024 è di 141.718,61 euro, il totale della parte vincolata è di 50.300,00 euro; l’avanzo libero è di 91.418,61 euro.

“L’attività della Biblioteca è rilevante – ha sottolineato l’assessore Pagni -, come dimostra il risultato dell’avanzo libero. Tra le attività di maggior rilievo svolte nel 2024 dalla Biblioteca comunale degli Intronati, come precisato anche della relazione della direttrice, sono da evidenziare: l’area di pubblica lettura, che garantisce tutti i servizi all’utenza, prestiti/restituzioni e consultazione, ma anche reference di base, document delivery, prestito interbibliotecario e supporto alle biblioteche della rete Redos per la rendicontazioni sul portale della Regione Toscana “Simonlib”; la realizzazione della tradizionale campagna di primavera “Il Maggio dei libri”; il rinnovo della convenzione tra la Biblioteca e l’Istituto penitenziario senese di Santo Spirito, al fine di facilitare l’accesso dei detenuti alle risorse della biblioteca interna all’istituto e delle biblioteche del territorio, nel rispetto delle esigenze organizzative e di sicurezza della struttura penitenziaria. Tra le spese di investimento sono da evidenziare le acquisizioni bibliografiche di monografie e periodici e di materiale librario, necessario per l’ampliamento e l’aggiornamento sia del patrimonio della sezione di pubblica lettura, sia di quello a supporto della sezione di conservazione”.
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29 aprile 2025

Durante la seduta del Consiglio comunale di oggi, martedì 29 aprile

Approvato il rendiconto di gestione 2024

Il Consiglio comunale di Siena, durante la seduta di oggi, martedì 29 aprile, ha approvato il rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2024. Il documento, che ha ottenuto il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti, è stato illustrato dall’assessore al bilancio Riccardo Pagni e ha ricevuto ventuno voti favorevoli e otto contrari da parte dei ventinove consiglieri presenti.

La gestione contabile relativa all’esercizio 2024 evidenzia queste risultanze: il fondo cassa al 31 dicembre 2024 è di 40.116.504,99 euro; i residui attivi sono 102.292.083,46 euro, mentre i residui passivi sono 21.391.568,31 euro; il Fondo pluriennale vincolato per spese correnti è di 1.974.182,04 euro e il Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale è di 37.609.858,90 euro; il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2024 è di 81.432.979,20 euro, il totale della parte accantonata è di 65.677.994,54 euro, il totale della parte vincolata è di 13.892.364,54 euro, il totale della parte destinata agli investimenti è di 376.392,17 euro; l’avanzo libero è 1.486.227,95 euro.

“Tra i fatti di maggior rilievo, non solo da un punto di vista contabile, che si sono realizzati nel 2024 e che meritano attenzione – ha spiegato Pagni –, deve essere ricordato l’evento alluvionale che ha colpito il territorio comunale il 17 ottobre 2024. Il Comune ha, pertanto, avuto la necessità di prevedere spese straordinarie, al fine di garantire la gestione delle esigenze connesse all’alluvione. L’amministrazione ha stanziato contributi straordinari per 150mila euro complessivi a favore delle famiglie e delle imprese che hanno subito danni a causa dell’evento alluvionale”.

Per quanto riguarda l’analisi delle entrate, il totale degli accertamenti al 31 dicembre 2024 è stato pari a 144.306.316,81 euro, e di questi nel corso del 2024 sono stati incassati complessivamente 103.994.187,48 euro. Rispetto al 2023 si è registrato un incremento degli accertamenti dello 0,40 per cento e un incremento di quasi il 10 per cento degli incassi. Nel 2023, infatti, l’ente aveva incassato il 62,14 per cento delle entrate accertate nel corso dell’anno, mentre nel 2024 è stato incassato il 72,02 per cento delle entrate accertate in corso d’anno. Per quanto riguarda l’analisi delle spese, gli impegni complessivamente registrati al 31 dicembre 2024 sono stati pari a 126.453.066,11 euro, e sono stati effettuati pagamenti per 106.743.310,68 euro complessivi. Per quanto riguarda le spese in conto capitale, rispetto al 2023 si è registrato un incremento di impegni e di pagamenti pari al 6,63 per cento; questa maggiore capacità di pagamento rispetto al 2023 attesta che ci sono stati avanzamenti nei lavori programmati e realizzati.

“La gestione 2024 – ha commentato Riccardo Pagni – si chiude con tutti gli equilibri positivi: equilibrio complessivo di parte corrente, equilibrio complessivo in conto capitale ed equilibrio complessivo comprensivo di tutte le operazioni finanziarie non incluse nei precedenti equilibri”.

“Il rendiconto – ha evidenziato Pagni – deve essere esaminato anche da un punto di vista economico-patrimoniale. Grazie al Piano dei conti integrato (Piano dei conti finanziari, Piano dei conti economici e Piano dei conti patrimoniali) e al ‘Principio contabile 4/3’ si giunge alla determinazione dei costi e ricavi annui e delle variazioni annue dell’attivo, del passivo e del netto patrimoniale. I principi economico-patrimoniali applicati costituiscono quelle regole contabili che si innestano nel Piano dei conti integrato (trasversalmente alle sue tre ripartizioni) come relazioni logiche determinative dei dati di costo e di ricavo e di attivo e di passivo patrimoniale. In particolare, lo stato patrimoniale rappresenta i risultati della gestione patrimoniale e la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio, mentre il conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell’esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale, e rileva il risultato economico dell’esercizio”.

“Il rendiconto della gestione 2024 si chiude, quindi, con risultati positivi anche per quanto riguarda la contabilità economico patrimoniale: il risultato economico, quello che possiamo definire ‘utile’, è di 2.056.335,33 euro; il totale attivo è di 616.542.494,43 euro e il totale passivo è di 616.542.494,43 euro; il patrimonio netto è di 446.540.77,68 euro” ha concluso l’assessore Riccardo Pagni.
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Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: giornalebrontolonews@gmail.com

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