Vz-GIOSTRE E QUINTANE 2020

QUINTANA DI FOLIGNO: A GIUGNO LA TENZONE VIRTUALE ….

9 maggio 2020                       foto in evidenza di WikipediA

L’intero popolo quintanaro folignate ieri ha avuto un sussulto dopo aver letto una notizia riportata sulla testata online de “Il Messaggero Umbria”(https://www.ilmessaggero.it/umbria/foligno_sindaco_quintana_virtuale_forse_apertura_di_rioni_taverne-5215788.html)
La notizia riferisce di un colloquio dei giorni scorsi, trasmesso in diretta via social, tra il Sindaco di Foligno ed il primo cittadino della vicina Cannara. Nelle ultime battute quest’ultimo chiedeva al collega di Foligno come stesse affrontando il problema Quintana in tempi di piena fase 2 emergenza Coronavirus, in particolare per l’edizione di Giugno (ndr: abbiamo già ricordato nello scorso articolo su questo blog che è già stato deciso che la Giostra della Sfida di Giugno non si farà per ovvi motivi.).
Il primo cittadino folignate, da sempre molto vicino alla Festa della sua Città e stimolato dal collega su un argomento a lui molto caro, inizia ad elencare alcune idee attualmente “in cantiere”:
il sindaco Zuccarini, confermato comunque che l’edizione di Giugno salta come da decisione già presa a piena tutela della salute, aggiunge però una importante inconsueta apertura che, si spera, lenirà parzialmente il dolore delle emozioni private dall’assenza della edizione estiva e, a mio avviso (seppur ci speriamo sempre fino alla fine…), forse anche di quella autunnale.

Innanzitutto la città sarà imbandierata. Vorrei soffermarmi un pochino su questo importante passaggio: per noi diversamente giovani svegliarsi con la città imbandierata ha da sempre avuto il suo perché. Già fin dai tempi passati della sola edizione di Settembre (poi raddoppiata a partire dagli anni Ottanta e infine divisa tra Giugno e Settembre oramai stabilmente da 20 anni) le bandiere in ogni angolo di Foligno ci ricordano ogni anno che “è Quintana”. L’esposizione dei vessilli nei territori rionali, particolarmente a fine Maggio, ricopre un’importanza fondamentale in quanto apre ufficialmente il ciclo della Festa fino alla Rivincita di Settembre: questa cosa ha portato l’Ente Giostra a codificare la “Notte delle Bandiere”, evento di norma coincidente con ultimo giorno di Maggio, durante il quale all’unisono tutti i Rioni addobbano il proprio territorio.
Una notte bellissima di aggregazione che termina spesso con nottate in taverna in cui si progetta tutto l’inizio della vita rionale estiva.
Io all’indomani della Notte delle Bandiere confesso che è qualche tempo che seguo un preciso rituale: ovvero la mattina successiva vado a fare due passi per vedere la Città imbandierata e non vi nascondo che, sarà l’età, ma è un cosa che mi emoziona particolarmente. Ecco, quest’anno probabilmente mi emozionerà anche di più in profondo in quanto già so che non si correrà la Giostra, però un pochino mi risollevo pensando almeno che il cuore di tutti noi sarà ancora accarezzato dalle nostre bandiere.
Seconda notizia anticipata dal nostro Sindaco riguarda una singolare modalità, ovvero l’idea di poter eseguire una Giostra “virtuale” mirata a lenire – seppur di poco data la modalità – gli animi del popolo quintanaro.
Come riporta testualmente l’organo di informazione citato “…Ci sarà laggiudicazione di una Quintana probabilmente fatta con i metodi moderni dei ragazzi che si mettono dietro un pc, dietro una consolle e gareggeranno tirando fuori ciò che sta nella fantasia, nella storia della Quintana….”
Chiaramente nulla a che vedere con la tenzone al Campo dé Li Giochi, però onestamente la cosa che attualmente più mi intriga è che con questa modalità “atipica”, in questo contesto di vita oramai surreale che stiamo oggi vivendo a causa dell’emergenza pandemica, si potranno far rivivere cavalli e cavalieri che non esistono più ma che hanno fatto la storia della Quintana, con l’obiettivo anche di farli conoscere alle nuove generazioni. Per ora l’idea è solo abbozzata e proveniente da una prima condivisione tra Ente Giostra, Assessore alla Quintana e Comune: staremo a vedere…!
Ultima apertura – seppure non descritta nei dettagli dal Sindaco causa evoluzione della situazione emergenziale contingente – la possibilità di aprire Rioni e taverne, ipotesi ancora tutta da valutare per i ben noti motivi contingenti al Corononavirus. Devo dire che questa cosa mal si sposa col distanziamento… o meglio per le averne potrebbe essere fattibile, ma per la vita rionale di quei giorni no: a mio avviso infatti anche seppur sotto “Quintana virtuale” la vita nei Rioni è da sempre caratterizzata da alta socialità, stare insieme, condividere cori abbracci e risate, mangiare fianco a fianco. Ecco, fore per questo dovremmo – ahimè – ancora attendere.
L’articolo termina con una ultima chiusura che vorrei comunque evidenziare: i suoni dei nostri tamburi. Già durante la fase del lockdown c’è chi propose di far suonare il cuore della Quintana, ma per problemi oggettivi non è stato possibile; concludo quindi condividendo con voi un mio ulteriore pensiero/augurio da … quintanaro (peraltro ex tamburino) diversamente giovane: a giugno i tamburi a Foligno suoneranno, ce la metteremo tutta…!

da Foligno
Sergio Bovini

About the author

Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: piercamillopinelli@gmail.com

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