zb MONTE PALIO SIENA 2017

PALIO DI SIENA MANOVRE PALIESCHE, ABBOCCHERA’ BARTOLETTI???

08-dicembre-2016

Siamo a fine anno vediamo un pochino come si prospetta la situazione che, ovviamente gira intorno ai 4 Big è si 4 perché Bruschelli ha un peso importante nelle strategie Paliesche ed ora è uno che va con i frati e zappa l’orto quindi ci vuole occhio da parte delle dirigenze e degli altri tre Big, Mari, Bartoletti e Tittia. Questi, assieme a Bruschelli sono quelli su cui si dovrà fare il ragionamento perché gli altri vengono di conseguenza, senza naturalmente nulla toglierli.

Alcune dirigenze e probabilmente un fantino hanno uno scopo preciso, usando le solite chiacchiere, cercar di allontanare, credo poi cosa molto remota, Mari dalla Torre e avvicinare Bartoletti all’Oca. Come? Semplice, lasciando intendere un avvicinamento importante tra Tittia e la Torre, cosa molto improbabile vista la situazione attuale, i suoi recenti trascorsi, chi è andato al vertice di Fontebranda e da quale filone di contrada vengono.

A questo giochino naturalmente furbescamente si presta il Tittia, anzi è più probabile che le fila le muova proprio lui con la complicità della nuova dirigenza e non solo. Inutile dire e ripetere quello che ormai da molto tempo dico. La cosa è ancora più palese dopo il cappotto, e poi fatto in quel modo da Bartoletti. “Paura” la faceva prima e figuriamoci ora che alla strapotenza fisica ha fatto vedere di avere anche una capacità tecnica importante che in pochi sapevano avesse. Difficile, molto difficile per tutti andarci a ragionare, quindi l’imperativo è farlo “fuori” così non crea più problemi all’amato Tittia e viene tolta una pericolosa possibile monta anche alla Torre.

A quel punto anche la Lupa e il Valdimontone avrebbero problemi a rimontarlo. Dietro a questa manovra è chiaro che assieme ad Oca, e di rimbalzo all’Onda ci siano dietro anche Istrice e Nicchio. Sembra che abbiano voluto saggiare anche il capitano del Bruco, ma questi sembrerebbe più propenso a montarselo Scompiglio che farlo fuori, visto che Tittia il giubbetto di via del Comune, per sfortuna equina, non se l’è messo ma lo ha “fatto” indossare ad altri.

La prima prerogativa è dunque far fuori Scompiglio, basta averlo nella stalla e il gioco è fatto. Sacrificare un Palio, cosa che l’Oca ha sempre fatto per l’interesse suo di politica di Palio. Andando non tanto lontano, Luglio 2015 e con le riminiscenze ai tempi di Aceto, perché Bruschelli le manovre del genere ha preferito farsele da se e per se.

Bene, secondo la mia lettura e conoscendo bene i soggetti, la politica primaria è sicuramente questa e, considerando che uno come Scompiglio ora qualche caramella la vuole, si necessita avere dei buoni pasticceri ecco le due citate. Al momento il “gioco” è tutto qui.

Bisognerà vedere ora la Lupa e il Valdimontone come la intenderanno, non trascurando certo la Chiocciola che sicuramente ha investito molto su Bartoletti strizzando però sempre anche l’occhio al Tittia che potrebbe aver fatto promesse, se poi le situazioni gli consentiranno però di mantenerle.

Il bravo Bartoletti oltre ad esser diventato davvero un Big sarà diventato anche bravo a leggere questi intrighi palieschi? Speriamo per lui. Si lamentava dopo la vittoria di luglio di non avere contrade. Questo lo dovrebbe far ragionare e capire che vorrebbe dire cadere in certi gineprai con aggeggi che vengono dalla scuola di Valiano, maestra nelle strategie paliesche e vedendo le idee paliesche di Fontebranda che hanno un cliché preciso da sempre. 

Mari tace, finta di abboccare, perché se fanno “fuori” Bartoletti uno in meno a rompere nelle politiche paliesche. Si, gli altri hanno la scuola Valiano, ma lui la scuola sé l’è fatta da solo e l’ha imparata bene, ma bene è!!! Altro aggeggio di nulla si…. Lui ha i suoi giri e se ne sta tranquillo, segue e si aggiusta le cose come vuole, allargando gli orizzonti…..

E Bruschelli? Li tranquillo a vedere dove mettere il cappello e dove far mettere lo stesso agli altri, lui in queste cose ci sguazza, dispensando consigli assecondo il caso.

Intanto Carlo Sanna sembrerebbe sempre più accasato all’Onda che ha abbandonato definitivamente la strada Siri, che potrebbe però apparire altrove. Sanna era un’altro da bloccare, e in via Duprè accontenta per tutte le impostazioni di Palio. Poi ci sono altre manovre di accaparramento, ma ne parliamo più qua. Erano queste le cose più importanti da cercar d’interpretare ora.

Grazie

CITA

About the author

Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: piercamillopinelli@gmail.com

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