26-Agosto-2017
Cari ministeri e la minuscola e voluta, siete, assieme agli animalisti l’ipocrisia personificata, per non dire di peggio. Partendo dal presupposto che io rispetto tutte le tradizioni perché sono la nostro storia, e mai andrò a vedere certe cose pur non biasimandole, perché tradizione è tradizione e perdendole secondo me si perde qualcosa di noi stessi. E’ vero che non moriranno, almeno li per li, ma dopo qualche problema ce lo avranno probabilmente lo stesso, considerando che stanno facendo una cosa che è contro la loro natura, correre. Ora animalisti, ministero della salute e delle politiche agricole e forestali hanno la presunzione ipocrita di elevarsi a protettori degli animali, Equidi, cavalli puro sangue inglese nella fattispecie, impedendogli di correre in certe piste dove tra l’altro potrebbero correre benissimo, cercano terreni, steccati, vie di fuga e tante altre capperate tese solo a complicare la vita a chi sta facendo una cosa per passione, che spesso sfiora anche l’amore e che coinvolge un mare di persone oltretutto muove economia, questo, nel nome di tutela degli equidi. Le stesse complicanze le mettono anche se corrono i cavalli mezzosangue. Tutela dei cavalli, infatti galoppano nell’asfalto spingendo i buoi tra l’altro con andatura rilevante e molti di questi cavalli sono purosangue, ohh bravi ministeri, ma davvero coerenti e imparziali. ( scusate amici che fate queste corse, non ce l’ho con voi, ma siete un esempio eglatante per far vedere che scenziati sono gli animalisti e i nostri i ministeri) Vanno una, due, tre volte a controllare, non solo per i Palii e corse di provincia, ma anche per le rievocazioni storiche, le giostre e quintane. Naturalmente questo andi e rivieni ha un costo e non pochisssimo per gli organizzatori, che va invece a beneficio di chi va a controllare. Ma possibile che un basta una volta sola e dire quelle strullate che vorrebbero fossero cambiate e che li più delle volte sono più pericolose delle prime poiché chi va non sa quasi mai di cosa sta parlando? Come dice: a pensar male si fa peccato, ma il più delle volte ci si indovina, a buon intenditor poche parole…. Fatta questa premessa ditemi voi se è regolare che rompano il fondo ventre a palii e corse di provincia e poi accettino che accadono le cose che vedrete nei filmati sotto, e oltre ai ministeri gli animalai dove sono? Ma queste cose non fanno notizia. Queste corse non è che avvengono alle Canarie come per le corse in strada consentite, ma qui in Italia. Ora, dire che davvero si dovrebbero vergognare, a fare queste discriminazioni tra una cosa ed un altra, cavalli o bovi sempre tutela degli animali dovrebbe essere, è dirvi poco, cari signori-e….. Dimenticavo, nelle ordinanze a loro tanto care, parlano di tutela anche degli spettatori, vedete voi se qui sono tutelati anche gli spettatori con animali di dieci quintali che corrono e possono diventare ingestibili. Alla vostra prossima sputtanata!!! Brontolo
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