07-Novembre-2017
Maremma come “berciano”, ma le previsioni di Brontolo sono risultate esatte, naturalmente dietro un discorso fatto e spiegandone il perché. Ne più ne meno come faccio quando parlo delle monte che sono figlie di un ragionamento. Ci sono poi gli stupidi che prendono solo il finale senza considerare lo scritto precedente che le giustifica e che se lo vai a leggere è quello che poi accade dopo l’assegnazione dei cavalli che inevitabilmente sposta i fantini, ma il giro di contrade e fantini è quello. Ma questo è un’altro discorso fatto solo per chiarire, che la conclusione di un mio discorso viene sempre da un ragionamento fatto prima, lo dico a chi non capisce ciò che legge o fa finta per stupidità di non capire. Era chiaro, o perlomeno a chi scrive sembrava chiaro che in qualche modo avrebbero inasprito le sanzioni anche perché, tra quest’anno e anno scorso d’Agosto, Pantera, Aquila sono simile, la differenze è nel suo svolgimento e nelle posizioni al Canape. Io scrivevo in quel caso MIO ARTICOLO DEL 21 OTTOBRE 2016 ne più ne meno quello che ho scritto per questo d’agosto 2017 Pusceddu ha subito una squalifica che sapeva di prendere, è l’ammonizione che non aveva e avevano conteggiato per quello visto l’anno scorso. La differenza senza fare gli ipocriti è in quell’ammonizione che anno non c’è stata per il Carboni solamente perché poi sarebbe dovuta toccare anche al Tittia per cambio di posto e di conseguenza anche la Pantera avrebbe preso la squalifica, considerando la lungaggine della mossa. La deplorazione all’Oca, che non è squalifica solo perché la mossa è stata breve; si fosse prolungata come anno scorso probabilmente parlavamo d’altro. Ma ripeto sembrava una cosa chiara vedendo i fatti le sanzioni assegnate. Chi ci ha rimesso è il “poro” Pusceddu che non ha trovato “santi” da salvare e si è beccato tutte e due le sanzioni che a norma di regolamento sono giustificate. Mi spiace perché per un ragazzo che fa questo mestiere saltare due Palii non è uno scherzo, qualcuno, qualcosa gli dovranno riconoscere credo dopo le decisioni finali della Giunta Comunale. Poi il solito Scrivacchino imbeccato dai soliti amici fa sfoggio di un articolo, vero si, ma bisognerebbe ricordarsi il 4 Dicembre cosa c’è e quello sfogo del Capitano della Torre la ragione di farlo forse l’aveva…. Mentre chi non aveva motivo di fare quello che ha fatto è stato il Tamburino della Torre e la punizione l’ha avuta sonora. Poi come diceva Boškov: rigore c’è quando arbitro fischia… Andrea Mari non ha avuto reclami da Tittia, che è ragazzo sveglio e intelligente, ne dalla contrada dell’Istrice, ne da altri. Dopo il Palio sono usciti dei filmati che non hanno valore decisionale. Se poi andiamo a vedere bene non c’è un’articolo del regolamento che menziona il fatto anche perché è stato fine a se stesso e non ha creato conseguenza alcuna altrimenti anche qui stavamo parlando d’altro. Morale della favola le sanzioni sono secondo chi scrive giuste, sbagliate casomai lo sono state l’anno scorso ma torna la filosofia di Boškov: rigore c’è quando arbitro fischia. Ho fatto il fantino e so cosa si prova, quindi mi dispiace molto per Pusceddu che probabilmente salterà due Palii e giustamente gli girano di brutto. Aspetteremo la Giunta Comunale del 23 per chiudere i Palii 2017. Alla prossima Brontolo
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