ore 12,12 15 aprile 2025
Su proposta dell’assessore alle politiche della casa Micaela Papi nella seduta di oggi, martedì 15 aprile
Bando Educarsi, la Giunta comunale approva le convenzioni con i partner del progetto
La Giunta c omunale, ha approvato , nella seduta di oggi, martedì 15 aprile , la definizione dei rapporti amministrativi con i partner (convenzioni e mandato per affidamenti) relativi al bando “Educarsi, Education Care Siena”. L’atto è stato proposto dall’assessore alle politiche giovanili Micaela Papi.
“ Con questo atto – spiega l’assessore Micaela Papi – definiamo con apposite convenzioni per la pianificazione e la realizzazione delle attività previste dal progetto, condividiamo con il gruppo di lavoro operativo composto da amministrazione comunale, fondazione Santa Maria della Scala, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Comitato Unicef, Università di Siena, Ulis cooperativa e Società della Salute Senese, attraverso il coinvolgimento dell’intera rete partenariale comprendente anche Vernice progetti Culturali e CoDesign srl. In particolare la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha concesso al Comune di Siena la proroga al termine del progetto la realizzazione delle attività al 18 ottobre prossimo” .
Il progetto Educarsi è stato inserito nel bando “Educare in Comune”, a vviso pubblico per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali ed educative di persone minorenni del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il bando è volto a promuovere azioni di intervento a livello comunale per ripristinare importanza e protagonismo agli attori locali della “Comunità educante”, per sperimentare e consolidare sui territori modelli e servizi di welfare di comunità nei quali persone di minore età e le proprie famiglie diventino protagonisti sia come beneficiari degli interventi, sia come soggetti attivi di intervento. Il Comune di Siena è stato ammesso a finanziamento per il progetto per un valore complessivo pari a 335mila e cinquecento euro. Il progetto prevede cinque linee di: identificazione e coinvolgimento dei beneficiari del progetto; ristrutturazione e rigenerazione nuovi spazi Villa Rubini; conosci il museo: percorsi museali diffusi dedicati ai minori; realizzazione di attività di formazione e educativa di tipo emotivo-esperenziale.
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15 aprile 2025
Lo ha deliberato, su proposta dell’assessore Papi, la Giunta comunale riunitasi oggi, martedì 15 aprile
Bonus idrico 2025, approvati requisiti e criteri per accedere alle risorse
La Giunta comunale che si è riunita oggi, martedì 15 aprile, ha stabilito, su proposta dell’assessore ai servizi sociali e alle politiche della casa, Micaela Papi, i requisiti per accedere alla graduatoria e i criteri per la suddivisione dei rimborsi tariffari integrativi per il servizio idrico per l’anno 2025 (bonus sociale idrico integrativo), destinati ai nuclei familiari residenti nel Comune di Siena in condizioni socio-economiche disagiate, in attuazione di quanto previsto dal Regolamento regionale dell’Autorità idrica toscana. Il provvedimento si inserisce nel progetto Si-Siena Sociale 2.0 del Comune di Siena, in particolare nella linea di intervento dedicata alle famiglie.
La procedura sul bonus idrico integrativo è regolata dall’Autorità idrica toscana. La proposta di ripartizione del fondo per l’anno 2025 ha destinato al Comune di Siena 54.595,80 euro. Viene assegnata ai Comuni, in quanto titolari delle funzioni nell’ambito degli interventi socio-assistenziali, la competenza per l’individuazione degli aventi diritto all’agevolazione, la determinazione delle soglie Isee di accesso al beneficio (non inferiore a quello previsto dal bonus nazionale), l’individuazione di eventuali criteri aggiuntivi e la determinazione della misura dell’agevolazione spettante.
Il Comune ha stabilito due fasce: la prima con valore Isee fino a 10.000 euro (o 20.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico o nei quali è presente una persona disabile), la seconda con valore Isee da 10.000,01 euro e fino a 18.000 euro (o tra 20.000,01 euro e 35.000 euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico o nei quali è presente una persona disabile). La graduatoria provvisoria degli aventi diritto sarà definita assegnando, per ogni fascia, priorità al valore Isee più basso; a parità di valore Isee, la collocazione in graduatoria sarà determinata dalla presenza di persone disabili nel nucleo familiare e, in subordine, dal nucleo familiare più numeroso. La graduatoria definitiva sarà redatta dopo i riscontri e i controlli effettuati dal soggetto gestore (Acquedotto del Fiora Spa).
Ai beneficiari collocati nella prima fascia della graduatoria potrà essere erogato un rimborso calcolato nella misura massima del 70 per cento dell’importo corrisposto per il consumo idrico relativo all’anno 2024, al lordo degli eventuali contributi assegnati in tale anno e al netto del bonus nazionale calcolato. Qualora il fondo assegnato dall’Autorità idrica toscana non consenta di coprire tutto il fabbisogno della prima fascia, il rimborso sarà abbattuto in percentuale, ferma restando la misura minima del 33 per cento della spesa per il consumo idrico 2024. In presenza di risorse residue ed esclusivamente nel caso in cui sia stata possibile la liquidazione nella misura massima del 70 per cento a tutti i beneficiari collocati nella prima fascia della graduatoria, il Comune provvederà, a favore dei soggetti collocati nella seconda fascia, all’erogazione di un rimborso calcolato nella misura massima del 50 per cento dell’importo corrisposto per il consumo idrico relativo all’anno 2024, al lordo degli eventuali contributi assegnati in tale anno. Qualora non sia possibile erogare il contributo nella misura massima stabilita del 50 per cento a tutti i soggetti collocati nella seconda fascia della graduatoria, il rimborso sarà abbattuto in percentuale, ferma restando la misura minima del 33 per cento della spesa per il consumo idrico 2024.
Per accedere alla graduatoria, è necessario che il richiedente abbia cittadinanza italiana o dell’Unione Europea, oppure che sia cittadino extracomunitario in possesso di regolare permesso di soggiorno. Sono richieste la residenza nel Comune di Siena alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico e la titolarità di fornitura domestica residenziale individuale coincidente con l’indirizzo di fornitura del contratto (oppure la coincidenza del nominativo e del codice fiscale dell’intestatario del contratto di fornitura idrica con il nominativo di un componente il nucleo Isee). Alternativa è la fornitura idrica domestica residenziale indiretta in utenze aggregate (ad esempio condominiali), a condizione che sia garantita la coincidenza tra la residenza anagrafica di un componente il nucleo Isee e l’indirizzo della fornitura condominiale o aggregata di cui il medesimo nucleo usufruisce (ovvero a condizione che l’indirizzo di residenza anagrafica del richiedente sia riconducibile all’indirizzo di fornitura dell’utenza condominiale o aggregata).
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15 aprile 2025
Lo ha deliberato, su proposta dell’assessore Vanna Giunti, la Giunta comunale riunitasi oggi, martedì 15 aprile
Via Lauretana, approvato il protocollo d’intesa per la valorizzazione del tratto da Siena a Cortona
La Giunta comunale che si è riunita oggi, martedì 15 aprile, ha deliberato, su proposta dell’assessore al commercio e al turismo, Vanna Giunti, il protocollo d’intesa per la via Lauretana Toscana relativo alla valorizzazione da Siena a Cortona.
“Rinnoviamo il protocollo per il prossimo triennio – sostiene Vanna Giunti – con il conferimento di capofila al Comune di Asciano, per la Via Lauretana, che ricalca una direttrice etrusco-romana, divenuta in seguito un’importante via di pellegrinaggio in direzione della Santa Casa di Loreto. Nell’ottica di dar vita a strategie che implementino il turismo ‘lento’, grazie alla collaborazione fra più enti, puntiamo a dare valore al tratto di questo percorso per una più ampia valorizzazione di tutto il territorio. Percorrere il tratto fra Siena e Cortona della via Lauretana, in bicicletta oppure anche a piedi, magari in più tappe, significa compire un cammino di esplorazione di un territorio che la mano dell’uomo ha sapientemente costruito e protetto nel tempo: sconfinati paesaggi, autenticità dei borghi medievali, opere d’arte, percorsi archeologici, ma anche una laboriosa e attenta conservazione delle colture locali che hanno contribuito alla costruzione di un paesaggio che oggi possiamo percorrere camminando, celebrando così la lentezza, antica metafora dell’esistenza umana. Grazie a un investimento di 110mila euro (80mila dalla Regione Toscana e 30mila dai Comuni coinvolti) sono stati realizzati recentemente un percorso ciclistico, aree di sosta e servizi lungo l’itinerario. Il progetto è stato coordinato dal Comune di Siena in collaborazione con le altre amministrazioni locali”.
Il protocollo d’intesa tra le amministrazioni di Siena, Asciano, Rapolano Terme, Sinalunga, Torrita di Siena, Montepulciano e Cortona ha “la finalità di rafforzare – come si legge nello stesso documento – la collaborazione tra gli enti indicati, organizzazione e valorizzazione di un’offerta turistica di qualità collegata alla realizzazione del prodotto turistico omogeneo ‘Via Lauretana Toscana da Siena a Cortona’. Il Comune di Siena si impegna a trasferire al Comune di Asciano tutti gli strumenti attualmente attivi nonché le necessarie infrastrutture di comunicazione ed informatiche, mentre il Comune di Asciano si impegna in qualità di nuovo capofila a mettere a disposizione di tutti gli enti sottoscrittori del protocollo di intesa la propria struttura tecnica esecutiva per il coordinamento ed il perseguimento delle finalità comuni. Le singole azioni saranno deliberate dalla conferenza dei Sindaci della gestione associata sulla base delle risorse rese disponibili ed attuate in piena collaborazione con la Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana. Ciascun Ente sottoscrittore si impegna a contribuire alle suddette attività attraverso la corresponsione al Comune di Asciano di un contributo annuo di 2mila 500 euro per il triennio 2025-2027; il Comune di Siena in ragione della maggiore popolosità si impegna a contribuire alle suddette attività attraverso la corresponsione al Comune di Asciano di una somma annua di 5mila euro per il triennio 2025-27”.
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15 aprile 2025
Lo ha deliberato, su proposta dell’assessore Giordano, la Giunta comunale riunitasi oggi, martedì 14 aprile
Obesità, se ne parla il 6 maggio con un convegno in Sala delle Lupe
La Giunta comunale che si è riunita oggi, martedì 14 aprile, ha stabilito, su proposta dell’assessore alla sanità del Comune di Siena, Giuseppe Giordano, di organizzare il convegno “Obesità: prospettive cliniche e terapeutiche” in programma per martedì 6 maggio alle ore 15 presso Sala delle Lupe, all’interno di Palazzo Pubblico. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di accendere un faro su un tema di grande rilievo per la salute pubblica, affrontandone i diversi risvolti clinici, psicologici e sociali.
“L’obesità – spiega l’assessore Giordano – è un grave problema per la salute, che pone importanti sfide non solo in ambito sanitario, ma anche in termini di prevenzione, cura e consapevolezza sociale. Con questo convegno vogliamo offrire uno spazio di confronto tra professionisti, studiosi ed esperti, per approfondire le prospettive cliniche e terapeutiche e condividere conoscenze e buone pratiche in un contesto aperto anche al pubblico interessato. Infatti la prevenzione e il trattamento dell’obesità sono cruciali per migliorare la qualità della vita e diminuire i rischi per la salute”.
Il convegno sarà organizzato con la collaborazione dell’Azienda Usl Toscana Sud Est e dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese.
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15 aprile 2025
Ordinanza della Polizia Locale per i lavori di rifacimento della sede stradale
Strada di Scacciapensieri, modifiche temporanee alla viabilità
Salvo maltempo, dalle ore 8 di giovedì 17 alle ore 18 di venerdì 18 aprile e dalle ore 8 alle ore 18 di martedì 22 aprile sarà istituito un divieto di transito in strada di Scacciapensieri, nel tratto compreso tra l’intersezione con via di Colledoro e il numero civico 8 (slargo di accesso all’istituto agrario). Nello stesso tratto sarà in vigore anche un divieto di sosta con rimozione coatta, a eccezione dei mezzi di cantiere interessati nelle lavorazioni. Lo stabilisce un’ordinanza a firma del Comandante della Polizia Locale di Siena, Alessandro Rossi. Il provvedimento rientra nell’ambito dei lavori in corso nell’area per la bitumatura della sede stradale, l’urbanizzazione primaria sulla via con l’abbattimento delle barriere architettoniche e la razionalizzazione degli ingressi dell’istituto agrario Ricasoli.
Sarà consentito raggiungere possibili destinazioni insistenti sulla strada, a monte e a valle dell’area del cantiere, accedendo rispettivamente dal lato Sp 408 di Montevarchi / strada delle Tolfe o dal lato via Orlandi / viale Bracci. Ai residenti o a coloro che sono diretti alle strutture presenti nel tratto interessato dai lavori saranno consentiti ingressi e uscite dalle proprie destinazioni solo previa autorizzazione e assistenza del direttore dei lavori o del direttore operativo e con l’ausilio di movieri a terra, così da garantire il corretto svolgimento dei lavori, ma soprattutto la piena sicurezza degli stessi utenti della strada.
Nell’ordinanza, inoltre, si legge: “La segnaletica temporanea di cantiere impiegata su strada sarà collocata e dislocata in idonea sequenza e perfettamente visibile, in entrambi i sensi di marcia, con il procedere dei lavori. […] Il responsabile dei lavori è tenuto a far apporre, in tutte le principali intersezioni adducenti al tratto oggetto dei lavori e con almeno 48 ore di anticipo sul loro inizio, indicazioni immediatamente compresibili, in caratteri chiaramente leggibili per i conducenti dei veicoli in transito che preavvertano delle variazioni in corso al fine di impedire inutili percorrenze, soprattutto in riferimento al passaggio di mezzi di soccorso o in emergenza diretti da e per il vicino Plesso Ospedaliero ‘Le Scotte’”.
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15 aprile 2025
Il commento del Sindaco di Siena dopo la firma al Ministero dell’accordo su azienda e futuro dello stabilimeno
Beko, Fabio: “Svolta importante grazie alla sinergia fra Comune e Governo
Adesso al lavoro per la re industrializzazione”
“E’ con soddisfazione che ho partecipato come amministrazione comunale alla stipula di un accordo che segna una svolta importante per il futuro dei lavoratori Beko e del sito industriale di viale Toselli”. Questo il commento del Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, dopo la firma dell’accordo quadro fra le parti su Beko, avvenuta nella giornata di ieri lunedì 14 aprile. “Grazie alla sinergia che si è creata con il Governo – prosegue il Sindaco – il Comune può dare risposte, che permetteranno di procedere con le operazioni legate all’acquisizione dello stabilimento con Invitalia e alla conseguente re industrializzazione del sito produttivo”.
“E’ stata una battaglia delicata e complessa – commenta ancora Nicoletta Fabio – in cui, soprattutto all’inizio, questa amministrazione si è assunta la responsabilità di procedere con azioni concrete di fronte allo scetticismo delle altre istituzioni territoriali. Penso, soprattutto, all’impegno sullo stabilimento, un aspetto fondamentale affinché la comunità non perda un sito produttivo storico come quello di viale Toselli. Prima l’interessamento di TrainSpa su impulso di questa amministrazione, poi i continui contatti con il Governo per l’acquisizione da parte di Invitalia sono ascrivibili all’attività del Comune di Siena”.
“La chiusura della vertenza non conclude questo importante percorso. La firma di questo protocollo – prosegue il Sindaco di Siena -, così come il risultato del referendum fra i lavoratori di venerdì scorso, sono infatti i primi importanti passi che ci consentono di concentrarci adesso sull’obiettivo più importante da raggiungere: dare nuova vita allo stabilimento con la re industrializzazione del sito, guardando al presente, ma anche al futuro per i lavoratori di oggi e di domani. La strada intrapresa ora va portata avanti con l’appoggio di tutte le istituzioni del territorio, in modo da mantenere a Siena un polo industriale con relativo interesse occupazionale”.
“Da sottolineare – continua il Sindaco – come siano stati fondamentali gli strumenti individuati dal Mimit per il sostegno ai lavoratori, riconosciuti come tali anche dai sindacati nazionali e locali, che ringrazio per l’impegno profuso. In questi mesi è stato dimostrato più volte come lo stabilimento di viale Toselli sia molto più di un’azienda: ha rappresentato una comunità, un presidio industriale importante per il nostro territorio, una parte viva e pulsante del nostro tessuto economico e sociale. Come Comune siamo sempre stati al fianco di tutti i lavoratori e le lavoratrici del sito, che hanno dimostrato tenacia e dignità in ogni momento, in attesa di trovare una strada percorribile per tutti e rispettosa della nostra storia. Questa amministrazione sarà sempre dalla parte del lavoro. Perché difendere il lavoro significa difendere la nostra comunità. Il Governo non si è tirato indietro di fronte a questa sfida, restando in ascolto di tutte le istanze emerse durante questa vertenza”.
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