zc LEGNANO INTERVISTE 2018

SIMONE MEREU: IL PALIO DI LEGNANO? UN PASSO CHE ASPETTAVO DI FARE !! HA RISPOSTO A MIRIANA CHE LO HA INTERVISTATO

04 FEBBRAIO 2019

L’ instancabile Miriana ha raggiunto Simone Mereu e lo ha intervistato, sul perché della sua decisione di lasciare l’ingaggio a Santo Spirito del Palio di Ferrara per approdare a San Bernardino del Palio di Legnano, leggiamo l’intervista fatta da Miriana.
Alla prossima Brontolo

Simone Mereu, ufficializzato in Contrada la scorsa settimana, torna sulla pista legnanese a difesa dei colori bianco rossi di San Bernardino.

Allora Simone, torni a Legnano. A distanza di sette anni. L’ultima volta nel 2012, al Memorial Favari per Legnarello.

Il tuo ritorno, il percorso e poi in definitiva la scelta di Capitan Sciocco ha lasciato indiscutibilmente a bocca aperta. La notizia del tuo ritorno a Legnano ha avuto una reazione importante. E non credo sia dovuta al solo fatto che ti si dava impegnato a Ferrara.
C’è da dire che a Legnano, nonostante ancora io non abbia montato un Palio Ufficiale, ho molti amici. Pur montando solo per la Provaccia, ma in più di un’occasione, sono riuscito a costruirmi e ritagliarmi uno spazio attorno fatto di persone che mi accettano e apprezzano in qualità di amico. Fa piacere, e fanno piacere i complimenti ricevuti una volta ufficializzato l’ingaggio.

Ma un passo alla volta. A quando il primo avvicinamento di San Bernardino?
E’ nato tutto da un’amicizia, costruita anni fa. Simpatia. Da sempre c’è stata da parte di Capitan Doriano l’intenzione di tenere un buon rapporto, come penso poi sia nell’interesse dei capitani in generale. E come penso succeda a tanti altri, che prima di me e come me sono seguiti dalle dirigenze. Sicuramente una volta intrapreso un certo percorso, e appurate certe scelte, ci si è avvicinati concretamente. Abbiamo condiviso opinioni a riguardo, e le scelte insieme. In tutto ciò mi è stato d’aiuto lui e la situazione che si è venuta a creare.

Quindi una volta confermata scuderia Pusceddu a San Bernardino?
Si un tassello fondamentale. I cavalli preparati da Valter sono richiesti, questo è risaputo, e non parlo solo di Legnano. Non gli si insegna nulla, e certamente non capitano a caso. E’ un professionista su cui fare affidamento. Sicuramente mi ha invogliato e tanto questo aspetto. A dire di si a questa nuova avventura.

Cosa pensi possa aver fatto la differenza nella scelta, nel provare ad intavolare rapporto con un fantino che già sembrava aver strada spianata altrove?
Mah forse il fatto che sia fatto un po’ a modo mio. Non sto tanto a compromessi. Ed è forse quello che anche il Capitano di San Bernardino cercava. Qualcuno che fosse lontano da certi tipi di situazioni, svincolato da legami diversi, che possano “distrarre” dall’obiettivo vero e proprio. Insomma qualcuno che ne fosse totalmente dedito.
Fino ad oggi quel che ho conseguito e conquistato a livello lavorativo o personale è stato frutto del mio sacco. Senza indicazioni, o tracciati fatti da altri per me. Sono sempre stato abituato ad andare in guerra da solo, e forse questo che a San Bernardino è piaciuto.
SECONDA
La pista già la conosci, nonostante le modifiche esemplari apportate negli anni. Prima di questa occasione, c’era la speranza di poterci un giorno tornare?
Eh professionalmente parlando si. I colleghi miei che negli anni hanno esordito sulla pista legnanese hanno poi avuto accesso al Palio. A me questo passo mancava, il piacere nel fatto che sia stato finalmente fatto è molto. A Ferrara l’opportunità era importante, così come l’onore di poter montare per l’uno o per l’altro Palio c’è ed in egual misura. Però un’occasione di questo tipo, e finalmente soddisfare quel desiderio che c’è sempre stato, non poteva essere sprecata.

Lo sai che il tuo Capitano parla di Palio fuori dagli schemi, di scelta audace. Per nulla scontata, ma solo dettata dal bisogno, dalla volontà di intraprendere e costruire una situazione che rifletta al cento per cento la necessità di fare bene, di dare il massimo. Direi che è motivo d’orgoglio, sono parole importanti.
Parole così fanno piacere. Segno che c’è massima stima e fiducia. Certamente anche negli scorsi anni, tutti hanno agito con la promessa e l’intenzione di fare bene. Sicuramente si è mosso cercando l’incastro migliore tra due elementi quali possono essere cavallo e fantino.
Un ringraziamento io ci tengo a farlo anche alla contrada Santo Spirito di Ferrara, che ha condiviso questa scelta, comprendendone le motivazioni. E’ giusto gli riconosca il rispetto incondizionato che nutrono nei miei confronti, a prescindere dalle scelte prese e poi l’orgoglio dimostrato nel sapere che fra le mani avevano un fantino che può dire la sua.

Un grandissimo in bocca la lupo Simone da me e tutto lo Staff di Brontolo.

Appuntamento a Marzo. Per le corse di primavera, che ricordiamo si terranno al centro Etrea di Busto Arsizio nelle giornate di Domenica 10 marzo e 31 marzo. La terza riunione si terrà invece ad aprile nella giornata di sabato 20.

Miriana


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About the author

Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: piercamillopinelli@gmail.com

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