1-SIENA MODI DI DIRE

SEGUITIAMO A CONOSCERE I MODI DI DIRE SENESI PALIESCHI OGGI CON LA LETTERA C

03 GENNAIO 2019

I senesi sicuramente le sanno tutte, ma chi è di fuori a volte trovano difficoltà a capire delle parola che noi diciamo. Nel vocabolario Paliesco con l’aiuto di quello che si trova nel il Palio.Siena.it vediamo di conoscerle e qualche parola probabilmente farà anche sorridere. Oggi vediamo le parole con la lettera C.

quarta

 

Campo
La piazza principale di Siena dove si corre il Palio.
Camporegio
Designazione toponomastica della Contrada del Drago.
La società di Contrada del Drago.
Canape
È la corda tesa per far partire i cavalli. I canapi sono due, uno anteriore e l’altro posteriore. Il canape anteriore è fatto solamente di canapa, lungo 14 metri, pesa 15 chilogrammi, ha un diametro di 4 centimetri e ha un’altezza da terra di 80 centimetri, non ha particolari trattamenti né viene bagnato. Il canape posteriore è lungo 12 metri e spesso 3 centimetri, sempre alto 80 centimetri da terra. I due canapi sono distanti quattro metri nel punto più vicino alla Piazza e 6,29 metri nel punto più lontano. La divaricazione è dovuta al fatto che i due canapi sono entrambi perpendicolari ai punti dello steccato da cui rispettivamente partono, che non sono sulla stessa retta immaginaria.
Canapo
Vedi “Canape”
Cancellato
Staccionata in legno che circonda la parte interna della pista. Delimita lo spazio riservato agli spettatori.
Cancelliere
Segretario della Contrada e membro del Seggio. Verbalizza le riunioni di Sedia, Consiglio e Assemblea. Sovrintende al sistema di comunicazioni e convocazioni della Contrada.
Capitani delle Masse
Le “Masse” erano le suddivisioni di territorio esterno alla città. Ogni Capitano delle Masse aveva insegna propria.
Capitano
Carica elettiva di varia durata (da uno a tre anni) nelle diverse Contrade. Assume il comando della Contrada durante i giorni del Palio. In questo periodo ha poteri praticamente dittatoriali nel fare partiti e patti con le altre Contrade e nell’intraprendere le azioni necessarie per assicurare la vittoria.
Il Capitano è assistito da alcuni luogotenenti detti “mangini”.
Capitano del Popolo
Al tempo della Repubblica Senese era il capo supremo dell’esercito, presiedeva il “Supremo ed eccelso Magistrato del Concistoro” che a Siena ebbe vita per circa sei secoli e aveva alle sue dipendenze i centurioni delle città e delle Masse. Il suo simbolo è un leone bianco rampante in campo rosso con corona reale e unghie d’oro, presente anche sulla Torre del Mangia. Nella passeggiata storica sfila sul soprallasso ed è preceduto da un vessillifero e tre paggi, uno con spada nel fodero, uno con elmo (quello autentico del Cinquecento) e uno con targa. Porta con sé sul cavallo il bastone di comando.
Cappotto
Vittoria del Palio di Provenzano e dell’Assunta nello stesso anno.
Carriera
La corsa dei cavalli per la disputa del Palio.
Carro di trionfo
Vedi “Carroccio”.
Carro Trionfale
Vedi “Carroccio”.
Carroccio
Carro all’uso antico che chiude il corteo storico. Riproduzione di un carro da guerra trainato da buoi recante le insegne della Balzana e il drappellone che sarà assegnato alla Contrada vincitrice. Nella tradizione popolare dovrebbe rappresentare il carroccio fiorentino catturato a Montaperti nel 1260.
Cartoccio
Figura della sbandierata, consiste nell’arrotolare la bandiera intorno all’asta prima dell’alzata.
Casato
Una delle undici strade che conducono al Campo.
La curva del Casato, in salita, è uno dei due punti cruciali della Carriera.
Designazione toponomastica della Contrada dell’Aquila.
Casato (Bocca del)
Il punto dove via del Casato di Sotto si affaccia in Piazza del Campo. Da qui entra in Piazza il corteo storico.
Castellare
Designazione toponomastica della Contrada della Civetta (Castellare degli Ugurgieri).
Castelmontorio
La società di Contrada del Valdimontone.
Castelsenio
La società di Contrada della Tartuca.
Castelvecchio
Designazione toponomastica della Contrada della Tartuca.
Cavallino (il)
La società di Contrada del Leocorno.
Cecco Angiolieri
La società di Contrada della Civetta.
Cena della Prova Generale
Convivio propiziatorio imbandito per le strade e le piazze dei rioni la sera che precede il Palio.
Cencio
Falso dispregiativo. Termine popolare per indicare affettuosamente il drappellone.
Cenino
Cena in Contrada nei giorni del Palio o della vittoria.
Censura
E’ la sanzione minore che si può comminare a una Contrada. Resta attiva per i cinque Palii successivi a quando è stata inflitta. La quarta censura fa scattare automaticamente la deplorazione.
Cero
Grande candela istoriata, offerta dal Comune alla Madonna per la festa dell’Assunta in forma solenne.
Chiarina
Antico strumento musicale a fiato. Tradizionalmente accompagna gli avvenimenti civici di maggior rilievo. Oggi in particolare sottolinea i momenti salienti della Festa.
Chiasso Largo
L’attuale via Rinaldini che da Piazza del Campo immette in Banchi di Sotto. E’ il tratto di strada principale che viene percorso per entrare e uscire da Piazza col cavallo o comunque dalle comparse delle Contrade.
In questa via viene eretto, per il Palio, un palco a uso esclusivo dei Priori delle Contrade.
Chiocciola
Una delle diciassette Contrade.
Chiocciolino
Contradaiolo della Chiocciola.
Città (terzo di)
Una delle tre antiche suddivisioni territoriali di Siena.
Citto
In vernacolo significa “ragazzo”. Il diminutivo “cittino” significa “bambino” e viene utilizzato anche come soprannome per il drappellone appena vinto.
Ciuccio
Biberon o tettarella di gomma succhiato dai contradaioli festanti, dopo la vittoria, nelle sfilate trionfali per la città.
Civetta
Una delle diciassette Contrade.
Civettino
Contradaiolo della Civetta.
Il periodico della Contrada della Civetta.

Colonnino
Piccola colonna ottagonale in travertino che delimita la parte interna del Campo. Durante i giorni del Palio tra i 71 colonnini vengono sistemati degli steccati per proteggere gli spettatori. Costituendo un ottimo punto di vista per assistere al Palio i colonnini vengono occupati dai giovani contradaioli con largo anticipo (anche di alcuni giorni) rispetto alla corsa.
Comandatore
Uno dei quattro figuranti del Corteo Storico facente parte del primo gruppo. Sfila a spada sguainata. Anticamente tra gli altri compiti avevano quello di vigilare sul regolare procedere dell’esercito.
Compagnie militari
Antiche circoscrizioni che si riunivano attorno alle parrocchie a fini di difesa della città. Le Compagnie militari si possono definire come le antenate delle Contrade.
Comparsa
Gruppo di figuranti in costume che rappresentano la Contrada durante il corteo storico. È composta da due alfieri, un tamburino, un duce con due paggi porta armi ai lati, un paggio maggiore con due paggi porta insegne, il barbaresco con il cavallo da corsa, il fantino che monta il cavallo da parata (soprallasso), condotto dal palafreniere
Comune
Il municipio di Siena, il potere centrale che governa lo svolgimento del Palio.
Comune (via del)
Designazione toponomastica della Contrada del Bruco.
Conservatore dei beni
In alcune Contrade addetto alla manutenzione del patrimonio della Contrada.
Conservatore dei Capitoli
Verifica la rispondenza dell’attività della Contrada ai suoi Statuti o Capitoli. (Bruco)
Conservatore della legge
Verifica la rispondenza dell’attività della Contrada ai suoi Statuti. (Drago)
Consiglieri del Governatore
Nominati dal Governatore stesso gli forniscono pareri consultivi. Fanno parte del Consiglio Generale. (Oca)
Consiglieri del popolo
Eletti dall’Assemblea in numero di sette, fanno parte del Seggio. (Nicchio)

Consiglieri del Rettore
Ex Rettori, ex Capitani ed altri notabili nominati dal Rettore del Bruco gli forniscono pareri non vincolanti.
Consiglieri di Sedia
Coloro che sono eletti a far parte integrante del Seggio.
Consiglieri di Seggio
Vedi “Consiglieri di Sedia”.
Consiglio
Organo con funzioni di parlamento contradaiolo eletto periodicamente da tutti i contradaioli o dai prolettori. Ha funzioni consultive ed esecutive.
Consiglio del Castellare
Gruppo di consiglieri eletti biennalmente, con il compito di coadiuvare il Seggio e controllare l’osservanza degli Statuti. (Civetta)
Consiglio del Popolo
Vedi “Consiglio”.
Consiglio direttivo
Vedi “Consiglio”.
Consiglio Generale
Vedi “Consiglio”.
Consiglio Grande
Vedi “Consiglio”.
Consulta generale
Organo che raccoglie i Maggiorenti e i Consultori di Sedia. (Istrice)
Contrada
Ognuno dei 17 rioni in cui è divisa la città di Siena. La Contrada è come un piccolo stato che possiede un territorio e veri e propri organi di autogoverno.
Contradaiolo
Appartenente alla Contrada per nascita o per scelta.
Contrade soppresse
Si tratta di sei Contrade: il Gallo, il Leone, l’Orso, la Vipera, la Spadaforte, la Quercia, non più esistenti. Il loro territorio è stato incorporato da alcune delle Contrade attuali. La loro memoria è documentata dalla presenza di figuranti recanti le loro antiche insegne nel corteo storico.
Cordellina
Accordo illecito fra un gruppo di persone tramato a danni di altri.
Correttore
Sacerdote che custodisce l’Oratorio della Contrada e vi officia le cerimonie religiose per la Contrada, tra le quali la benedizione del cavallo, o i singoli contradaioli. È nominato dalla Contrada, con ratifica dell’autorità religiosa.
Corteo storico
È la sfilata intorno al Campo delle diciassette comparse delle Contrade, più i rappresentanti dei gruppi sociali, politici e militari che appartenevano o dovevano fedeltà all’antica Repubblica di Siena. Questo “corteggio” in costume, con oltre 500 figuranti precede la corsa.
Cortile del Podestà
Cortile del Palazzo Pubblico dove i dieci cavalli e i relativi fantini aspettano la partenza delle prove e del Palio.
Costarella
La Costarella dei barbieri, breve e ripida salita che dal Campo porta in via di Città. Di fronte a questa via viene data la mossa per il Palio.
La via è sormontata, per il Palio, da un apposito palco formato da due piani detto dei Giudici o dei Capitani dove prendono posto i 10 Capitani delle Contrade partecipanti e i giudici della vincita nonché le massime autorità cittadine al piano più alto e i fiduciari dei Capitani al piano inferiore.
Cuffia
Attributo ironico e simbolico della Contrada “nonna” quella, cioè, che non vince il Palio dal maggior numero di anni. Coniato dagli ocaioli in occasione del Palio di Provenzano del 1934 per sbeffeggiare la Torre che con la vittoria della Civitta si ritrovò a essere la Contrada che non vinceva da più tempo.

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About the author

Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: piercamillopinelli@gmail.com

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