zc PALIO FUCECCHIO 2018

PALIO FUCECCHIO 2018, VINCE PUSCEDDU NEL SAMO E I BIG FANNO I KILLER

22 Maggio 2018

Bel Palio quello di Domenica e se anche ha piovuto non è riuscito a sciuparlo. Il titolo la dice lunga su quello che è successo. Partiamo da principio. La prima cosa detta anche in cronaca video delle batterie di qualifica dal Ticci e me è stata sulla contrada della Torre che non ha corso per il rifiuto del cavallo Resta di partire tra l’altro cavallo da corsa ma con un carattere fragile. Sembrava migliorato anche se ha fatto sempre delle ritrosie ad entrare nei canapi, e Domenica abbiamo rivisto il Resta che a Monteroni,

dopo molti tentativi  costrinse lo Zedde a scendere e rinunciare a correre perché fece pari, pari come ha fatto Domenica per la batteria del Palio. Si vede che la vicinanza delle gare, anche se prove lo hanno rimesso in tilt totale con la testa. Il Mossiere Bircolotti ha Chiesto e richiesto l’intervento del CDA e la contrada Torre viene allontanata per motivi di sicurezza con un dispaccio dei Veterinari responsabili che viene letto dal Bircolotti stesso. La contrada Torre e un Topalli piangente e completamente incolpevole quindi  non corrono il Palio e non vi dico la rabbia della capitana Denise Cei che ha più volte messo lei stessa il cavallo tra i canapi e recuperato Resta quando si era liberato facendo cadere Topalli col forti beccate che tirava. Probabilmente qualche strascico ci sarà su questa cosa anche per le baggianate che sono state dette su questo fatto da qualcuno. Personalmente ho provato un grande dispiacere perché so cosa vuol dire una situazione del genere per un fantino e di conseguenza per la contrada. Sinceramente Topalli si sarebbe meritato fortuna migliore per quello che fa. Un Resta sereno senza il fantino sopra e senza l’impegno della corsa, Topalli e dirigenza prima di abbandonare la pista vanno a salutare il popolo di Torre vicino alla prima curva e poi tornano verso l’uscita con Adrian piangente sulle spalle di un contadaiolo. Tutta la solidarietà dello Staff di Brontolo a Topalii e alla contrada Torre. Il Mossiere Renato Bircolotti ha fatto bene il suo lavoro e con determinazione quando è stato il momento non tralasciando mai la consueta tranquillità. Bircolotti si è guardato bene anche di non lasciare nessuno al Canapo e così è stato, BRAVO; Scrive Bircolotti: Fucecchio 2018 due momenti a confronto molto significativi : quando lavorare in un palio complicato diventa ancor più difficile . Dentro ai canapi, per i cavalli e sopra alla mossa sotto l’acqua . Il regalo più bello uscire alla fine salutato da tutti con un applauso. Io lo vivo così, lo vivo per una stretta di mano lo vivo per vedere uscire tutti alla caduta del canapo . E anche queste sono soddisfazioni. Grazie

BRAVO anche al canapo a cigno che bene ha risposto ai comandi di Bircolotti. Detto questo proviamo ad “analizzare” quello che è successo ieri contrada per contrada con rispettivo cavallo e fantino.

La prima batteria non ci sono le rivali c’è quindi poco da dire di cose particolari se non per la contrada Torre, vediamole quindi con  l’ordine d’ingresso al canape:

1Samo Valter Pusceddu e Quan King. Parte bene Pusceddu e poi controlla e va in finale tranquillamente senza far spendere tanto al cavallo.

2San Pierino Simone Mereu e Red Riu. Mereu ha imparato anche a partire, parte in testa con questo bel cavallino e vince senza sforzare la batteria.

3Porta Bernarda Alberto Ricceri e Fafadet du Pecos. Parte con gli altri Albertino con il suo Farfadet poi galoppa tranquillo a risparmio dal quarto posto per qualificarsi. Bene il Francese al debutto in un Palio

4Querciola Andrea Coghe e Contestetou. Ancora una volta Tempesta prende bene la partenza ma è esterno, gli altri vanno via più veloci, lui prova subito dopo a  buttarsi di dentro ma trova occupato l’interno da Borgonovo che dalla rincorsa era sceso allo  steccato impedendogli di prendere il corridoio interno come fa di solito Coghe. Contestetou va bene ma non ha la forza di questi cavalli e non li recupera, rimane quindi quinto e fuori dalla finale, non credo si possa criticare e dare responsabilità a Coghe. Querciola ha montato un ragazzo che sta facendo bene consapevole anche del fatto che il cavallo non era certo tra i favoriti anche se qui aveva vinto nelle corse  d’avvicinamento al Palio e credo quindi ci sia poco da criticare. 

5Torre Adrian Topalli e Resta. Topalli ha provato in tutti i modi anche dopo che era stato tolto il secondo canape per aiutare Torre a correre. Messo anche il cappuccio da trottatori per confondere Resta che entrava ma, quando sentiva la voce del Mossiere faceva difesa e riusciva fuori dai canapi anche per la vicinanza degli altri cavalli. Conclusione come scritto veniva allontanata la contrada Torre dai Veterinari per tutela degli altri cavalli e della Festa. Se questo sia contemplato o meno nel regolamento sincera,ente non lo so. Precisiamo, ce ne fosse bisogno che Topalli non ha nessuna responsabilità ed ha fatto il possibile e più per mettere tra i canapi un riluttante Resta.

R.Borgonovo Simone Fenu e Pressin de Mores. Fenu bravo con la vecchia Pressing dalla rincorsa a buttarsi subito di dentro e mettersi assieme ai primi e come scritto con questa bella manovra chiude il corridoio interno a Querciola e forse oggi parleremmo di Borgonovo fuori e Querciola in finale. Bravo Fenu e Pressing che gli ha risposto alla perfezione.

In finale quindi nell’ordine d’arrivo così: San Pierino, Borgonovo, Porta Bernarda e Samo.

Nella seconda batteria ne abbiamo viste delle belle e cos’è anche il Palio e l’inimicizia. Vediamo cosa è successo.

Porta Raimonda Jonata Bartoletti e Tidok. Bartoletti viene un po strizzato all’uscita dei canapi ma è li terzo e segue senza problemi gli altri qualificandosi per la finale con Tidok che non gli crea problemi.

Botteghe Andrea Mari e Uired. Mari parte bene a coppia con San Andrea, Uired è svelto e segue bene qualificandosi senza problemi per la finale

San Andrea Gavino Sanna e Ungaros. Gavino Sanna parte in testa con bel Ungaros e vince facilmente, senza forzare, la batteria.

Massarella Giuseppe Zedde e Quarzo Blu. Zedde fa partenza e da quarto cura solo di arrivare in questa posizione tranquillamente alla finale, Quarzo Blu gli risponde bene con la sua esperienza.

Ferruzza Carlo Sanna e Unico de Aighenta. Se lo immaginava Carlo Sanna di una cosa del genere da Gigi Bruschelli? Se si ha avuto la conferma. Avere l’ottimo Unico de Aighenta sotto il sedere ha messo la rivale in allarme e ci ha fatto vedere il Bruschelli che non ti aspetti. Un “killer” spietato che prima lo fa partire leggermente attardato Sanna e poi gli piomba a dosso come un Falco e lo tiene li con lui trattenuto per una redine. Sanna prova con la frusta a liberasi ma Bruschelli non gli lascia scampo. Dobbiamo dire non bene per un animale da Palio come Brigante che forse avrebbe dovuto avere la reazione più da Brigante e invece che frustare doveva provare a tirare giù il Bruschelli, della serie “morti” per morti si more assieme… Ferruzza ha provato con il fantino del momento e fantino è, ma non aveva considerato il vecchiogiovane fantino Bruschelli. Comunque per la contrada il giudizio non può essere che positivo nonostante l’accaduto.

Cappiano Gigi Bruschelli e Brigantes. Diavolo d’un vecchio lo avevo scritto che purgarsi non era nelle sue intenzioni e così è stato, ma ha davvero quasi 50 anni o ha barato? Trecciolino legge la mossa come pochi, ha ritardato la partenza della rivale entrando quando lei era non perfetta e poi come un gatto lui e cavallo lo chiappa per la redine esterna e lo tiene li con se nonostante le frustate di Sanna fino a metà della prima curva; poi lo insegue frusta addosso costringendo Sanna a guardarlo per evitare che lo superi e magari che poi si qualificasse lui. Una Bestiaccia, come dico in cronaca Gigi ma, lo stavo e lo stavano vedendo tutti, credo, per come stava montando e la determinazione che ha e che ha dimostrata anche ieri. Missione compiuta una Bestia!!! Cappiano ha fatto la scelta giusta ed ha raggiunto quello che voleva. Idilio….

Ricapitoliamdo in finale nell’ordine d’arrivo sono andati cosi: San Andrea, Botteghe, Porta Raimonda e Massarella

4P 

La finale Palio è stata complicata con quattro rivali tra i canapi, Porta Raimonda, Porta Bernarda e Borgonovo, Botteghe, che litigano tra loro nel mezzo ai canapi e con Bircolotti che cerca di gestire al meglio la situazione. Un bel Palio, un vero Palio quello di ieri di Fucecchio con un dopo Palio caldo come deve essere anche se con intrusi…. che invece non ci dovrebbero essere…. Il Palio è amore e guerra come dico io, ma la guerra ha delle regole non scritti che vanno rispettate non deve mai perdere la nobiltà del Palio altrimenti non merita questa definizione a buon inteditor poche parole, naturalmente questo è il personalissimo pensiero di Brontolo. Facciamo come sopra parliamo contrada per contrada.

1Samo, Valter Pusceddu e Quan King che vincono un gran bel Palio. Tranquilli al primo posto Bighino e cavallo guardano gli altri litigare e la momento dell’abbassamento del canape partono in tromba ed addio beby non li prendono più anche se si avvicina San Andre che però non impensierisce Pusceddu e Samo. E’, Pusceddu è un vero Big in questi Palii, sa gestire a piedi e a cavallo in modo perfetto. Nell’intervista dopo Palio tra le urla felici dei contradaioli e il suo viso soddisfatto, dedica il Palio al Popolo di Samo che lo sta acclamando. Il suo voto per come ha gestito il tutto non può che essere che 10 e Lode, bravo Valter. Quan King fantastico anche lui, perfetto in tutto ed è il suo secondo Palio vinto dopo quello di Casole d’Elsa con Pacini per Comune Monteguidi l’anno scorso. Cavallo credo perfetto per i Palii, Grande!!!  Samo, porta Pusceddu il suo capitano che si commuove alla mia intervista a Palio finito e dedica la vittoria a Mamma e Sorella. Dicevamo porta Pusceddu al Samo e gli vince un gran bel Palio riportando Samo alla vittoria, al suo secondo Palio della sua storia, il primo nel 2011 con Mereu. Complimenti quindi alla dirigenza e a tutta la contrada Samo per la vittoria. Super Bravi!!!

2San Andrea, Gavino Sanna e Ungaros fanno un gran bel Palio fuori dalla mischia al canape, rimangono al suo posto, il sesto senza problemi e senza prender botte. Gavino dimostra di aver assorbito bene l’infortunio e monta a suo modo, bene, leggero com’è lo vediamo arrivare vicino a Samo all’arrivo ma senza mai impensierire Pusceddu. Veloce passa anche lui per miracolo dalla strizzata di Porta Raimonda e sfrutta al massimo la velocità veramente forte di Ungaros e dal di fuori arriva subito nella retta opposta sui primi, Bravo ottimo Palio. Ottimo questo Ungaros che è una biciclettina, veloce, ora anche preciso e ha dimostrato di galoppare, bravo va dato a Murtas per questo cavallino che avrà un futuro anche a Siena se tanto mi da tanto. Più che ottimo. San Andrea ha dato ancora fiducia al fantino che gli ha vinto il Palio anno scorso e l’ottimo Palio che ha fatto da Gavino gli ha dato ragione, secondi ci si purga, ma non è questo il caso. Ottimi.

3Massarella, Giuseppe Zedde con Quarzo Blu di rincorsa dove lavora benissimo Gingillo,fa la partenza anche per se, passa per miracolo dalla strizzata che Porta Raimonda fa verso lo steccato esterno per chiudere la rivale, e sfrutta al meglio il cavallo che come scrivevo è un po sotto ai migliori. Possiamo dire BRAVO a Zedde, si conferma ottimo fantino e in partenza è sicuramente uno dei migliori e in corsa sa sempre dove passare. Massarella monta in pratica il suo fantino, il Palio poi gli viene più facile per l’assenza della rivale Torre. Tutto ok quindi per questa contrada e la sua dirigenza.

4San Pierino Simone Mereu e Red Riu fanno il loro onesto Palio. Mereu avrebbe anche potuto vincere, ha la sfortuna di trovarsi tra le rivali, e prende anche cavallate, al momento della partenza che fa bene viene però schiacciato incolpevolmente verso lo steccato esterno da Porta Raimonda. Simone prova il recupero ma non c’è nulla da fare. Credo che nonostante tutto possiamo che dire BENE per lui, non credo potesse fare meglio in quella situazione. Red Riu è un cavallo che vale oro quanto pesa. Carattere splendido rafforzato dall’ottimo lavoro di Topalli che lo tiene e allena tutto l’anno. Freddo ai canapi, svelto e tiene botta alla distanza, non perde nulla dentro i canapi, ottimo per fare i Palii se non succede quello che è successo avrebbe potuto anche vincere dopo il piazzato dell’anno scorso nella Torre con Topalli.  San Pierino strategicamente ha fatto BENE  il suo mettendo un fantino plurivincente a Fucecchio come Mereu su questo Red Riu di cui abbiamo già detto. La sfortuna ha influito sul risultato non vincente di questo Palio.

5Porta Raimonda Jonata Bartoletti con Tidok si sacrificano in un Palio di copertura e lo fanno bene. Discussione tra Bartoletti e la rivale Porta Bernarda con Ricceri tra i canapi. Quando s’abbassa il canape e partono Scompiglio con lo svelto Tidok alza Porta Bernarda verso lo steccato lasciandola indietro e non farà più corsa. Porta Raimonda poi galoppa sui primi per tutto il Palio e Bartoletti dimostra di sapere fare più o meno tutto e non te lo aspettavi certamente Killer in questo Palio;  d’altronde Ricceri con questo Farfadet du Pecos faceva paura. Bartoletti POSITIVO possiamo dire perché ha fatto quello che doveva. Tidok si è un po innervosito con tutto quel picchia e mena tra i canapi ma poi il suo lo ha fatto rispondendo alle richieste di Bartoletti e in corsa è stato li se pur sicuramente stanco fisicamente e anche mentalmente. Positivo. Porta Raimonda ha messo anche quest’anno il giubbetto a un fantino di livello come Bartoletti che si è anche sacrificato per come detto, la rivale ha subito e arrivata dietro quindi dal Palio esce in positivo a confronto all’avversaria.

6Borgonovo Simone Fenu con Pressing de Mores fanno la “guerra” tra i Canapi con la rivale Botteghe con Mari che gli rallenta la partenza metendo la testa tra lui e la testa del cvallo. Si trova poi anche lui nella strizzata che da Porta Raimonda prova a recuperare ma non c’è nulla da fare. Tutto sommato se la cava anche se probabilmente l’esperienza di Mari lo mette in difficoltà pur cercando di tener testa con carattere. Pressing fa quello che può non è facile per una femmina e non più giovanissima fare quelle battaglie tra i canapi e uscirne fresca. Sicuramente cavalla che può dare ancora oggi, anche se inevitabilmente gli anni passano per tutti. Borgonovo, secondo me, fa una scelta intelligente con questo ragazzo che sa fare ed è  fantino, tra l’altro, leggero, molto leggero; forse pensavano che la monta di Mari nell’avversaria sarebbe stata più indirizzata a vincere che a difendere come invece poi è stato probabilmente con la sorpresa di tutti.

7Botteghe Andrea Mari con Uired, il palio che non ti aspetti da un Big fare il palio contro l’avversari che di fatto sulla carta aveva il cavallo migliore ma, sopra a tutto con più esperienza di provincia. Mari ferma Borgonovo ai Canapi poi però se lo ritrova avanti se pur non arrivando mai a lottare per la vittoria. Mari prova a fare il suo compromettendo la vittoria dell’avversaria ma ha sbagliato la strategia paliesca perché forse ha sopravalutato il cavallo. Uired, ci si aspettava di più da lui ma l’inesperienza l’ha fatto rendere meno di quello che forse è, anche se come ho scritto, era sotto altri cavalli. Botteghe mette un fantino come Mari a cavallo che gli vuoi dire sotto un profilo strategico anche se poi lo svolgimento del palio e il valore del cavallo avrebbe probabilmente richiesto la monta di un altro fantino.

8Porta Bernarda Alberto Ricceri con Farfadet du Pecos Salasso se la deve vedere con un “energumeno” come Bartoletti nell’avversaria e tra i canapi è “guerra” Ricceri ha degli scambi verbali e mimiche con Scompiglio e cerca di fare il suo mantenendo la calma, ma subisce all’uscita dei canapi la strizzata di Scompiglio che lo mette definitivamente fuori gioco. Possiamo dire palio senza gloria. Farfedet du Pecos si è comportato bene caratterialmente,  tra i canapi nonostante le botte prese e come mi dice in un’intervista Ricceri che pubblicherò più tardi: vedrete che di questo cavallo se ne risentirà parlare per queste tipo di corse. Porta Bernarda a sorpresa monta Salasso tralasciando la monta che probabilmente aveva di Pes, scelta che alla fine però non ha pagato.

Abbiamo visto in questo bagnato Palio i fantini Big fare i Killer e questo rimarrà nella storia di questo Palio e credo non solo. Tanta acqua, la pista zuppa ma perfetta e galoppabile anche se quelli dietro erano più fango che altro. Popoli festanti, discussioni accese nel dopo batterie e Palio, ma questo fa parte dello stesso Palio. Le rivalità a Fucecchio sono sentite come avete ascoltato anche dai capitani che ho intervistato e come ho scritto sopra  le vociate devono essere per difendere la dignità del contradaiolo e della contrada, ma quello deve essere altrimenti si trascende in altre cose che poi fanno danni ai Palii, le contrade devono essere rivali non nemiche. Bel Palio è stato lo ripeto, sempre più sentito e vivace. Un grazie a Francesco Ticci che mi ha aiutato nel commento, a Dardi che da casa metteva gli scritti, a Pietro coscia per le sue belle foto e grazie a voi tutti che seguite Brontolo. Al prossimo anno e speriamo che nel 2018 ci sia un palchetto per Brontolo e il suo Staff. Viva il Palio, ci risentiamo per i Palii di Legnano e Ferrara il prossimo fine settimana.

Per avere le foto contattare lo stesso fotografo Pietro Coscia all’email: pietrocosciaphotographer@gmail.com

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About the author

Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: piercamillopinelli@gmail.com

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