zc PALIO COSTA ETRUSCA 2018

PALIO COSTA ETRUSCA 2018 COMMENTO FILMATI E FOTO

17 Aprile 2018

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Una tre giorni dello Staff di Brontolo al Palio della Costa Etrusca a San Vincenzo cominciato con la serata dedicata a (Giulio Repetti) Mogol una bella serata di un grande artista. L’unico neo la sua segretaria e credo compagna che è di una antipatia e maleducazione unica che riflette il suo aspetto e viene da dire: poro Mogol… ma che c’ha visto? Detto questo perché lo avevo nel gozzo, altrimenti non sarei Brontolo, possiamo dire che tra bravi giovani contanti, tra cui anche la figlia del mossiere Bircolotti, accompagnati dalla Big Band diretta dal maestro Sauro Scalzini, cantavano canzoni di Mogol, dell’altro paroliere Detto Mariano e c’era anche Massimo Guantini. Racconti di Mogol sui cavalli, sulle canzoni, e alla domanda di Saggini: cos’è il genio? Mogol cita come esempio  Gianni Bella che fa musica senza conoscerla e una pittrice autodidatta, Grazia Cucco che fa dei dipinti splendidi con dentro delle miniature favolose. Questo per sintetizzare lo spettcolo che è durata più di due ore. A fine serata ma non per ultima la presentazione del drappo dipinto da Claudia Nerozzi,

palio costa etrusca 2018

veramente un bel dipinto con i cavalli come  leitmotiv,  sua consuetudine e poi sono sempre loro i veri protagonisti dei palii e delle corse. Belli quei cavalli che arrivano in spiaggia dal Mare….. e lo scritto che li aspetta come si legge dal dipinto. Brava Claudia ancora una volta; purtroppo assente alla presentazione perché non stava bene, ma presente il giorno del palio e come al solito con Mamma e Sorella a seguito, trio inscindibile e carico di passione per corse e palii. Chiamo Claudia e gli chiedo la spiegazione del Drappo e mi scrive:  “per prima cosa vorrei ringraziare coloro che mi hanno dato quest’ opportunità a partire da Roberto Saggini.È sicuramente un onore essere stata incaricata della realizzazione del Drappo di questo Palio per la sua particolarità è anche un’emozione, per Una come Me che fin da piccola, addirittura dalla prima edizione,è venuta ad assistere a questa manifestazione. Ed è proprio questa mia emozione, di bambina “appassionata di cavalli” che ho voluto trasmettere con il mio lavoro artistico. All’interno della mia opera ho voluto rappresentare come dal respiro del mare prendessero vita i cavalli, vero protagonisti dell’evento. Così come l’energia delle onde diventasse l’energia del galoppo dei cavalli. Nella parte centrale del dipinto, sulla spiaggia che si perde all’orizzonte, si materializza il pensiero di un ipotetico spettatore magari un bambino che imprime tali parole sulla sabbia con caratteri scolastici. Questo è il mio ricordo personale legato al palio. Se nel drappo, in alto, campeggiano gli otto stemmi dei Comuni partecipanti alla gara, in basso, un cavallo immaginario fissa con lo sguardo il percorso tracciato prima di esso da altri destrieri, magari quelli antichi che attraversavano già da molto tempo questo luoghi ameni carichi di tradizione equestre. Spero che la mia pittura arrivi al cuore del pubblico che certamente numeroso si riverserà Domenica sulla spiaggia per emozionarsi come faccio anche io da sempre per questa manifestazione unica. Grazie, Claudia Nerozzi.”

Sabato, oltre alla Quintana c’è stato anche quest’anno l’acrobata a cavallo, Thomas Giampieri molto bravo e anche lui ha fatto una capriola per terra fuori programma ma può capitare qualche volta con quelle evoluzioni che fa  Non è mancato nemmeno il gruppo equestre di San Vincenzo con la loro passeggiata a cavallo sulla spiaggia.

Veniamo al giorno del palio della Costa Etrusca. Tra le batterie e la finale è sceso in spiaggia il “Capitano” il grande Varenne uno dei migliori trottatori al mondo, 23 anni e non mostrarli, tutto pomellato e consapevole di essere una star con una tranquillità disarmante accompagnato dal suo storico guidatore Minnucci. FILMATO DI VARENNE Anche questo ha fatto piacere ai duemila spettatori, meno dell’anno scorso a causa del tempo che minacciava pioggia e che al contrario ha creato una temperatura ideale per stare in spiaggia e per far correre i cavalli. Questo palio è al suo secondo anno dopo la sosta di qualche anno e alla sua dodicesima edizione in totale. Organizzata benissimo da Roberto Saggini e i suoi, dico i suoi, perché a nominarli tutti sarebbe lunga e dimenticherei sicuramente qualcuno. Hanno fatto un lavoro splendido e con il Mare che faceva i capricci ed ogni tanto entrava in pista e giù a risistemà tutto con pale meccaniche e il resto. Questa volta c’erano anche i gonfiabili per i Bambini. Ottimo il mossiere Renaro Bircolottti al suo rientro dopo due anni, la sua  INTERVISTA dopo il Palio e non si parla solo di quello. Buoni cavalli ottimi fantini vediamo batteria per batteria quello che è successo. Della corsa delle amazzoni con la galleria fotografica del palio di Pietro Coscia ne ho parlato in altro scritto ieri e lo trovate qui>> LINK e anche la galleria fotografica di tutto il Palio di Pietro Coscia

La prima batteria vedeva: 1 Bartoletti su Superba da Clodia, 2 Raffero su Tuscania, 3 Colombati su Pallottola, 4 Caria su Rodrigo Baio, 5 Chiti su Uber Alles, 6 Mula su Uga, 7 Fenu su Robolt, 8 Vicino su Vento di Tempio.

La batteria la vince Caria con Rodrigo Baio, parte e rimane in testa senza patemi nonostante gli attacchi di Bartoletti, secondo con Superba da Clodia che cede alla maggior velocità di Rodrigo. Terzo m non va afgare il Palio è il giovane Mula che con questa Uga fa sempre bella figura, mi sa che questa cavalla la dovremo visionare bene strada facendo. Fenu cade alla curva senza conseguenze alcuna per lui e cavallo. Bene anche Colombati con la vecchia e generosa Pallottola che è quarto. Gli altri praticamente non fanno corsa. Quindi 1° Caria Rodrigo Baio 2° Bartoletti  Superba da Clodia 3° Mula su Uga

La seconda batteria vedeva: 9 Congiu su Venere Saura, 10 Atzeni su Umatilla, 11 Carboni su Tale e Quale, 12 Columbu su Tidoc, 13 Migheli su Yoghi da Clodia, 14 Betti su Uncino, 16 Coghe su Lauretta Mia.

Va via a palla Tittia con Umatilla e nessuno lo impensierisce e vice bene nonostante provi Carboni con Tale e Quale a superarlo all’uscita di curva. Carboni lotta con Coghe per la seconda posizione che però perde proprio a vantaggio del forte ritorno di Coghe con Lauretta Mia che lo relega al terzo posto. Qui sembra che il terreno abbia fatto la differenza oltre alla bella curva fatta da Tempesta. Quarto non lontano è Columbu con Tidoc che ha corso al posto di Remorex come da programma. Gli altri no hanno fatto corsa per la caduta di Betti che si tira dietro Congiu, anche qui tutto ok per fantini e cavalli. Migheli con Yoghi da Clodia quinto non progredisce nel finale sembra corta per questo cavallo nonostante la sabbia. Quindi 1° Tittia su Umatilla 2° Coghe su lauretta Mia 3° Carboni su Tale e Quale

La terza batteria vedeva: 17 Mereu su Pressing de Mores, 18 C. Sanna su Uired, 19 E. Bruschelli su Sempre in Piedi, 20 Bitti su Quarzo Blu, 21 Zedde su Resta,  22 Gessa su Briccona da Clodia, 24 Cersosimo su Teresina Mia

Vince Zedde con Resta questa batteria molto combattuta che ha ragione di Cersosimo con Teresina Mia che fa una curva perfetta esce primo all’ingresso in dirittura, molto bene anche Tersina Mia a cui sembra sia piaciuto il terreno. Zedde che era entrato in testa nella curva con Sempre in Piedi montato da Bellochhio, ritorna e forte e appunto vince mentre non fa la progressione sperata da Bellocchio Sempre in Piedi che rimane quarto dietro a un’ottimo Bitti con Quarzo Blu che ha provato ad alzare la frusta in segno di vittoria ma non ha ingannato i giudici d’arrivo che lo hanno visto giustamente terzo. Anche gli altri non sono lontani e sono stati tutti sempre nel vivo della corsa. Quindi 1° Zedde su resta 2° Cersosimo su Teresina Mia 3° Bitti su Quarzo Blu

La quarta batteria vedeva: 25 G. Bruschelli su Voulture, 26 Mari su Qantu Alese, 27 Pacini su Tay Tay, 28 Murtas su Uccel di Bosco, 29 Topalli su Red Riu, 30 Siri su Sogni, 31 Chiavassa su Unico de Aighenta, 32 Chessa su Tempesta da Clodia.

La vince Topalli con Red Riu che fa perfetta la curva e passa in testa entrando primo in dirittura e si deve difendere dal forte ritorno di Gigi Bruschelli su Voluture che arriva secondo di pochissimo. Chiavassa con Unico de Aighenta è terzo ma era partito veloce e in testa arrivando primo alla curva ma costretto ad impostare per le caratteristiche del cavallo si vede superare in curva da Topalli e Bruschelli che poi gli chiude la strada impedendogli al progressione e costringendo Chiavassa ad andare più verso il centro della pista cosa che gli ha fatto perdere il secondo posto, ma occhio perché Unico sta prendendo il verso della provincia. Prova Mari a tornare in fondo con Qantu Alese che probabilmente gli è rimasto corto il tragitto. Murtas ha provato anche lui a gestire ma anche per Uccel di Bosco sembra corta perché in fondo mi è sembrato venisse forte. Quindi 1° Topalli su Red Riu 2° G. Bruschelli su Voulture 3° Chiavassa su Unico de Aighenta

La finale Palio della Costa Etrusca  

I due commentatori e voci del pomeriggio del Palio i giornalisti Andrea Zanoboni e Maranini annunciano le otto accoppiate, dopo sorteggio, che correranno il XII Palio della Costa Etrusca e sono: 25 Rosignano, G. Bruschelli su Voulture, 29 Bibbona, Topalli su Red Riu, 16 Cecina, Coghe su Lauretta Mia, 21 Castagneto, Zedde su Resta, 10 San Vincenzo, Atzeni su Umatilla, 24 Campiglia, Marittima Cersosimo Trattu de Zamaglia,  4 Suvereto, Caria su Rodrigo Baio, 1 Piombino, Bartoletti su Superba da Clodia.

Vince nettamente Atzeni su Umatilla per il Comune di San Vincenzo che appunto fa cappotto avendo vinto, questo Comune, anche la Quintana del Sabato che trovate qui >> LInk nel racconto dell’organizzatore Roberto Parnetti un Brontolo esperto  che segue Giostre e Quintane come ormai sapete. Torniamo alla bella vittoria del Tittia che con la sua Umatilla, cavalla nata e allevata proprio da lui stesso vince con la sua solita partenza rabbiosa frusta e braccia schiacciato sul collo del cavallo all’uscita della curva ancora in testa vede con la coda dell’occhio il suo maestro e “rivale” Gigi Bruschelli con Voulture venire su molto forte dopo che aveva fatto una curva da manuale e con una mano sola, sempre sorprendente questo “vecchietto”. Bruschelli dalla manovra del Tittia si è visto costretto a spostarsi verso il centro pista e con delle grandi folate arriva secondo anche se non vicinissimo a Giovanni e a Umatilla. Molto bravo anche Coghe con la sua Lauretta Mia arriva terzo ma progredisce in maniera importante e arriva molto vicino a Bruschelli dopo aver fatto anche questa volta una curva ok, Lauretta è andata molto forte mi s’à che gli è piaciuto il terreno. Topalli prova ad infilare di dentro con il suo sempre presente Red Riu il Tittia ma non ce la fa e lo mandano gli altri poi verso lo steccato e rimane un po chiuso ma riesce comunque a proseguire dietro il Tittia e lotta fino in fondo. Caria che con Rodrigo Baio era vicino a loro ma di fuori rimane chiuso nella curva. Zedde sui primi entra bene al di dentro in curva e prova a progredire non è lontano. Bartoletti chiuso dietro in curva non impensierisce gli  altri anche se la cavalla vien bene in fondo con lui schiacciato a spingerla. Dopo la bella batteria Cersosimo in questa finale rimane dietro per tutta la strada con il suo Tratto de Zamaglia Un bel Palio è stato, il terreno più galoppabile dell’anno scorso e hanno sistemato anche l’ingresso in curva reso più agevole.

Un grazie a Parnetti per l’aiuto alla cronaca del palio e il resto, a Dardi che andava in su e giù per la pista facendo l’interviste ed era cotto perché a camminare nella sabbia la fatica non manca, come non è mancata a Pietro Coscia che ha fatto le foto, anche lui in su e giù, grazie delle belle foto Pietro. Con loro, è stato tutto più semplice e si è lavorato sicuramente meglio anche se io riposato non ero ma è comprensibile sono il vecchio del gruppo. Grazie dell’invito a Roberto Saggini e all’organizzazione Palio. Credo che ancora una volta lo Staff di Brontolo si è fatto in quattro per tenervi al corrente e farvi vedere quello che è accaduto anche in questo Palio. Vi ricordo di iscrivervi al canale YouTube BrontoloTv >> LINK altrimenti rischiate di non vedere le corse e i Palii se rimanete a casa. Grazie e alla prossima lo Staff di Brontolo.

Leggiamo che dice l’organizzatore Roberto Saggini dopo il Palio: UN PALIO PERFETTO, PARLA ROBERTO SAGGINI

Un Palio perfetto sotto ogni punto di vista. Il Palio della Costa Etrusca si congeda con due mila presenze, nella sola giornata clou di domenica, ed una grande visibilità nazionale che ha portato San Vincenzo e la sua kermesse equestre in casa di milioni di italiani grazie al mega-spot su RaiUno di UnoMattina, del Tg3, alla copertura dei media e all’enorme capacità di interazione innescata dai social e dal nuovo sito web www.paliodellacostaetrusca.com
Un Palio perfetto che ha confermato la bontà e la qualità della sua proposta turistica portando sulla spiaggia, in una giornata anche poco fortunata dal punto di vista del meteo, un pubblico di appassionati e soprattutto di turisti e famiglie. “Il Palio ha fatto centro – analizza Roberto Saggini, deux ex machina ed infaticabile anima della rassegna – Non ci sono state sbavature e tutto è filato liscio sia dal punto di vista organizzativo che competitivo, sia dal punto di vista della sicurezza che della gestione della viabilità e della mobilità alternativa. Peccato per il tempo – ammette – che non ci ha certo aiutato ma portare duemila presenze, fuori stagione, tra addetti ai lavori e pubblico, sulla spiaggia credo che sia il più bel successo. Si poteva fare di più? Con il sole molto di più. In accordo con il Comune e con il sindaco, Alessandro Bandini che ringrazio per tutto il supporto e la disponibilità che ha sempre dimostrato nei confronti del Palio, mettendosi a disposizione in prima persona, abbiamo provato, in via sperimentale, ad anticipare il Palio rispetto allo scorso anno e a triplicare gli sforzi inserendo tanti eventi collaterali. Penso al talk show con Mogol al Teatro Garden che ha richiamato 800 persone e alla Quintana, un inserimento sicuramente da ripetere così come l’area gonfiabili presa d’assalto dai bambini. Una formula che ha funzionato, ha dato vivacità al Palio, ha fatto parlare molto di San Vincenzo attraverso i media, e consegnato alla città e alla nostra costa un Palio formato famiglia. L’esperienza – commenta ancora – è stata molto positiva. L’obiettivo comune è di allungare la stagione e di fare ogni sforzo per sostenere le attività commerciali, turistiche ed alberghiere”.

E per il 2018? “Ora rifiatiamo io e la mia grande squadra fatta di stupendi volontari ed amici. – spiega ancora – Poi ci siederemo tutti attorno ad un tavolo e analizzeremo ogni aspetto per migliorare, ancora di più, questo evento. Non è da scartare – conclude – l’ipotesi di distribuire gli eventi su più domeniche. Ma ne parleremo insieme”. Saggini non dimentica sponsor e partner e nel dettaglio il main sponsor Magic, Luca C., Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, Regione Toscana e Camera di Commercio Maremma e Tirreno e naturalmente lo Yacht Club Marina di San Vincenzo.                                      fonte Palio Costa Etrusca
Tittia

Sindaco San Vincenzo Alessandro Bandini

SAGGINI E PARNETTI

Albo d’oro

Palio Simbolo Comune vincitore Fantino Cavallo Note
1995 Suvereto-Stemma.png Suvereto Angelo Depau detto Il Nano Crystal Jack
1996 Cecina-Stemma.png Cecina Boris Pinna detto Pinturicchio Blue Baker
1997 Castagneto Carducci-Stemma.png Castagneto Carducci Martin Ballesteros detto Pampero Noble Nord
1998 San Vincenzo (Italia)-Stemma.png San Vincenzo Giuseppe Pes detto Il Pesse Cappotto
1999 Rosignano Marittimo-Stemma.png Rosignano Marittimo Maurizio Farnetani detto Bucefalo Gladio
2000 Rosignano Marittimo-Stemma.png Rosignano Marittimo Claudio Bandini detto Batticuore Gladio
2001 Bibbona-Stemma.png Bibbona Luigi Bruschelli detto Trecciolino Aristotele
2002 San Vincenzo (Italia)-Stemma.png San Vincenzo Massimo Coghe detto Massimino II Millennium Bug
2003 Bibbona-Stemma.png Bibbona Massimo Coghe detto Massimino II Millennium Bug
2004 Suvereto-Stemma.png Suvereto Massimo Columbu detto Veleno II Falbrian
2017 Bibbona-Stemma.png Bibbona Dino Pes detto Velluto
2018 San Vincenzo (Italia)-Stemma.png San Vincenzo Giovanni Atzeni detto Tittia Umatilla

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About the author

Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: piercamillopinelli@gmail.com

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