DUE CHIACCHIERE CON ILARIA DEL TITTIA

Mercoledì 18 Giugno 2014

CONOSCIAMO ILARIA

Decido, scrivo delle domande, le stampo. Prendo il mio furgoncino cinquanta e vado a fare due chiacchiere con Ilaria, la compagna di Giovanni Atzeni, il Tittia. Arrivo al suo podere, oddio podere!? Oggi più che podere è una gran bella casa per non dire villa. Mi fermo con il furgoncino alla scuderia e fuori dell’ingresso c’è Ilaria con una maglietta bianca che fa risaltare la carnagione scura e i bei capelli neri legati in una coda, sembra come tipo una ragazza Sarda anche se di fatto è Senese, Senese. Con lei c’è suo figlio, il piccolo Mattia, si nota subito che è un bimbo vivacissimo, sta giocando con il suo cane, cucciolo anche lui, un Labrador, mi sembra che sia. Ciao Camillo mi saluta Ilaria, Giovanni e fuori a cavallo ad allenarsi, non importa dico: tanto io cercavo te. Me? Si gli rispondo, voglio farti un’intervistina per il mio Blog. Ma dai.. Mi dice, sorride e arrossisce leggermente.  Su, su mettiamoci a sedè dai. Andiamo verso la casa e ci sediamo sotto il porticato, attraversando il giardino ben curato con il pratino all’inglese.
Ci sediamo di fronte uno all’altra a un tavolino di plastica da giardino. La facciamo in video che dici? No dai, e con un pizzico di vanità si scioglie i capelli e se li sistema con le dita, ma la bella ragazza mora che ho d’avanti sembra fondamentalmente una ragazza che nasconde la sua timidezza con dei sorrisi abbaglianti. La timidezza prevale e mi chiede di farla scritta questa beata chiacchierata.
Senti Ilaria quando vi siete visti la prima volta che ti ha detto Giovanni?
Son passati ormai quasi dieci anni ma chi si ricorda.  Ammicca una smorfia come se si ricordasse ma non lo vuole dire, qui forse prevale la riservatezza. 
Ma niente abbiamo parlato un poco di noi e così via.
Dopo quanto siete usciti insieme?
Ma, ci siamo conosciuti meglio e poi siamo usciti, dai Camillo come fanno tutti i ragazzi, più o meno.
Ma per fidanzarsi con te, ha fatto la dichiarazione o cosa?
Ma no è una cosa che è venuta da sola una conseguenza direi.
E mi sorride.
Quando hai detto hai tuoi Genitori che eri fidanzata con un fantino e che ci saresti andata a vivere assieme che hanno detto?
Sinceramente quando gliel’ho detto tanto contenti non erano, poi hanno conosciuto la persona Giovanni e tutto si è risolto per il meglio e con la loro benedizione, e quel Cittino li ne è la conferma.
Come si svolge la tua giornata tipo di Ilaria? La gente si chiede: ma che vita fa la moglie di un fantino?
Io mi alzo il mattino presto porto Mattia a scuola, torno a casa faccio le faccende, il pranzo, poi vado a riprendere il Bimbo. Il pomeriggio passo tutto il tempo con Mattia, lo porto a nuoto a palla a canestro e a quello che c’è da fargli fare. Aiuto Giovanni in scuderia quando ha bisogno. Non abbiamo nessuno a lavorare quindi penso a tenere a posto il giardino, piante, fiori, tengo in ordine qui come vedi, piccolo non è, a volte mi aiuta il mio Babbo, insomma faccio la moglie la mamma, e quello che c’è da fare 
Ma monti  anche a cavallo?
No! Ci ho montato fino a diciotto anni, avevo anche il cavallo mio, ma niente d’agonistico, era un cavallo da passeggiata, niente di più.
Quali sono le aspettative personali di Ilaria?
Le mie aspettative sono appagate da mio Figlio, da Giovanni, insomma essere riuscita a crearmi una famiglia ed è la prima cosa che desideravo.
Ecco la famiglia, ma il caffè a letto glielo ha mai portato a Giovanni? E  lui a te? 
No mai! 
E sorride.
Ne io a lui ne lui a me.
Che hai provato quando hai fatto la prima ecografia del vostro Bimbo? E Giovanni che diceva e faceva?
Giovanni è stato con me sempre, a tutte l’ecografie. La mia emozione era di gioia di paura, il desiderio che andasse tutto bene. Giovanni… si, forse si è emozionato più di me, e poi adora il figlio.
Quando la sera dovete uscire chi è il più indeciso? Chi è che chiede cosa e che mi metto?
Ahh lui!! Io sono decisa con l’abbigliamento so che mettermi, lui no! Decido io che si deve vestire, a lui non gliene frega nulla, in questo sono mamma anche con lui, gli compro tutto io, non è che abbia poi un gran gusto, 
Lo dice con il suo solito bel sorriso.
e aggiunge: mi dice che gli manca questo o quello ed io lo compro a gusto mio.
Ma quando ti capita di vederlo dormire, che ti viene da pensare?

Si fa una grande risata e con occhi birbi come dire maremma… e poi commenta: 
Ma guarda sembra anche boncitto !! E’ bravo è bravissimo, però ha il suo carattere, ha un carattere forte non è che sia… Stare insieme con lui è impegnativo, non cede facilmente, è un carattere tosto, io uguale, sai siamo due segni di fuoco sicchè… 
< Leone lei, Ariete lui >
Al momento che gli dai il bacino, lo saluti, e lo vedi andare via in macchina con i dirigenti della contrada dove correrà il Palio di Siena, quale pensiero ti sfiora la mente?
Che vada tutto bene, che abbia fatto la scelta giusta e che quindi sia lui tranquillo.
Quando la sera siete a letto, quali sono le vostre paure per la vita?
Accenna il solito sorriso ma poi si fa seria.
Il mutuo! Il mutuo della casa, quella è per ora la vera preoccupazione.
Invece la cosa che vi fa felici e fa sorridere te?
Mattia, dorme con noi, averlo li che ride e ci fa ridere è una delle cose più belle della vita. Poi mi sposto, perché lui dorme attaccato a Giovanni, allora li guardo e sorrido di gioia.
Quando lo vedi entrare a San Martino o al Casato e non lo vedi riuscire, dove va il tuo Cuore?
Non lo vedo perché non lo guardo! Guardo solo la fine, l’ultimo giro, se c’è!!
Chi è il più geloso?
Ahh tutti e due !!
Il più innamorato? Quello che fa più improvvisate d’amore?
Tutti e due, dai…, spero! No nessuno dei due, non siamo per le smancerie, ci amiamo ma siamo.. Come dire: concreti anche in quello… 
E l’inevitabile risata che segue e vuole far passare un imbarazzo, ma quando parla di lui e del figlio gli occhi scuri gli brillano, come quel sorriso bianco a trentadue denti!! 
Quanto rompe? E quali sono le cose che ti fanno arrabbiare?
Tanto !  Vedrai… lui comanda.. e punto! E’ tosto! Lui è molto preciso, pignolo, quindi bisogna fa’ tutto come dice lui, è molto con i paraocchi, capitohh? Non è che lo sposti tanto dalle sue idee, non è facile. Quello che mi fa arrabbià, è che cede difficilmente, quando prende una strada è quella, può essere un pregio, un difetto, ma chiaramente per viverci insieme non è facile, anche se è bello, per le altre cose della sua vita è un pregio, penso. 
Dove vai a guardare il Palio?
A Siena, a casa mia, dai miei genitori. Con la testa tra le gambe.
Si! Guardo il posto al canape, poi mi nascondo nella mia vecchia cametta e mi riaffaccio viva quando sento le urla e capisco che siamo quasi alla fine. Che angoscia però!!
Il momento che gli vedi passare per primo il Bandierino che succede a Ilaria?
Va be’ che centra…. Gioia, felicità, un anno di sacrifici per lui di conseguenza anche per me, passati sempre qui a casa, cavalli, corse, allenamenti, contrade che vengono, incontri, spesso rinunciare quasi alla vita privata, quello lo ripaga di tutto. 
Si per Giovanni, ma Ilaria la tua sensazione il tuo Cuore, che dice?
Gioia !! La sua felicità è la mia, mi ripaga di tute le arrabbiature che mi ha fatto prendere, i Sabati le Domeniche, le rinunce, i sacrifici fatti, anche per Mattia, in quell’attimo dello scoppio del Mortaretto mi ritorna in mente tutta l’annata e mi ripaga, come compagna e come mamma!
Quando è nato vostro figlio Giovanni era in sala parto?
Si, certo!
Quando lo ha preso in braccio quale è la prima cosa che ha detto?
Lo ha preso in braccio subito, si è seduto accanto al mio letto e ha detto: assomiglia alla mia sorella! Poi si guardavano negli occhi con il Bimbo che li aveva aperti e credo fosse commosso.
Quanto hai patito per il parto?
Tanto !! Aveva il cordone ombelicale attorcigliato attorno al collo due giri, però tutto bene, il dolore del parto passa presto, però te ne ricordi vai….!
Dopo il Palio quando tutte le donne te lo abbracciano e te lo baciano, il Tittia, che dice la tua pancia?
No via in quei momenti non mi da noia, non ci vedo malizia ma solo gioia, in altre occasioni penso uscirebbe la Leonessa… del Leone!!
Questa è una domanda alla Marzullo: chi è Ilaria?
Sono una ragazza di Siena tranquilla che vive la sua vita serena, felice, sono contenta, appagata. Guarda, tocco ferro e spero mi continui così la vita, non mi manca nulla, ho trovato una persona con il suo carattere, si, ma nelle cose importanti della vita onesta sincera, rispettosa, che voglio di più? non si trova! Ho un bimbo meraviglioso, sono serena, hai detto nulla!!!
Ilaria ma la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio ?
I sogni aiutano a vivere meglio!!
Ilaria che domanda a Ilaria? Fatti una domanda e datti una risposta.
Fa il suo solito bel sorriso e dice: Mi sposerò prima o poi? 
Si dai !! 
Bella, simpatica, un sorriso accattivante, due occhi che ti guardano e ti scrutano. Mi ha fatto piacere questa chiacchierata, l’aspetto umano è la cosa che più mi interessava di questa persona. Intanto è arrivato Giovanni mi saluta con un sorriso mi offre da bere, anche lui è veramente un ragazzo in gamba e sono una bella coppia, e come diceva Ilaria: concreta, auguri per la vita ragazzi e Grazie. 

Pier

CITA

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